L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] , anche quando non era accompagnato da luce visibile. Testimonianze di simili osservazioni risultano già nel XVII temperatura. In ogni caso, le considerazioni sul meccanismo di radiazione non influenzarono le analisi matematiche di Fourier, ragion per ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] esempio, in problemi di interazione tra molecola e radiazione elettromagnetica.
Sfortunatamente, come già nella meccanica classica, , che sono coinvolti in tutta la spettroscopia del visibile e dell'UV e sono inoltre di particolare importanza ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] dovuto alla concentrazione del fascio irradiato rispetto al caso di radiazione uniforme in tutte le direzioni, e Ar è l'area fra i punti a terra che cadono nella regione di visibilità del satellite; si pone pertanto il problema dell'accesso multiplo ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] liberamente nell'Universo. Come previsto da George Gamow nel 1946, i fotoni emessi alla fine dell'epoca della radiazione sono ancora visibili oggi con uno spostamento Z verso il rosso di circa 1000, che li colloca nella zona delle microonde (da ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] commissura anteriore. Al di sotto della glottide è appena visibile la regione sottoglottica, e talora anche i primi anelli sono di varia natura: peptica, da caustici, da radiazioni, cicatriziale o postchirurgica, congenita, da farmaci, secondaria a ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] vengono allontanati tra di loro, creando un effetto facilmente visibile mediante diffrazione di raggi X.
I minerali argillosi 2 riducente non sarebbe durata a lungo con l'intensità della radiazione ultravioletta che il Sole le avrebbe fornito (Wayne, ...
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Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] acqueo, altri costituenti atmosferici concorrono ad assorbire intensamente la radiazione solare. Tra di essi, i più importanti sono: (a) l'ossigeno (O2), che presenta quattro forti bande di assorbimento nel visibile, centrate a 0,580, 0,629, 0,688 e ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] tipo di relazione esiste fra l'occhio e gli oggetti visibili tale da produrre la visione, e in quale modo essa posto l'oggetto lungo l'asse visivo, meno intensa è la radiazione visiva che lo colpisce e, quindi, meno chiaramente è visto. Analogamente ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] massa di quella che poteva essere stimata in base alle parti visibili delle galassie. In unità solari, il rapporto tra massa e +z); così, a un red shift z≈1500 la temperatura della radiazione è di circa 4000 K; a tale temperatura, nella coda della ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] , dove la lesione metastatica osteolitica era chiaramente visibile ai raggi X del cranio. Possiamo considerare quindi primi elementi di radiobiologia affermando che "l'effetto delle radiazioni sulle cellule vive è tanto più intenso quanto maggiore è ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...