OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] colori, e cioè: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto. Facendo convergere in uno stesso punto tutte le radiazionivisibili si ottiene la sintesi della luce bianca, ma la luce bianca si può ancora ottenere solo con la mescolanza ...
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MOTORE (XXIII, p. 952; App. II, 11, p. 358; III, 11, p. 164)
Mario Medici
Mario Medici
Carmelo Caputo - Massimo Feola
Mario Carafa
Sono stati raccolti sotto questo esponente anche gli aggiornamenti [...] esterne (perdite energetiche nei supporti, nelle tenute, per radiazione e conduzione del calore verso l'esterno nelle camere di e il rotore di una macchina asincrona. Nello statore è visibile uno solo dei tre avvolgimenti statorici a cui si è sopra ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] essere assorbita quasi interamente (o in parti circa uguali per ogni radiazione) e la sostanza ci appare come nera (o grigia); 3° composto aromatico, l'assorbimento si sposta verso la parte visibile dello spettro e si ottiene una sostanza più o meno ...
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INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] alla somma di effetti di una vibrazione con altra avvenuta nella sorgente, dopo un tempo 1000 T (essendo T il periodo). Per le radiazionivisibili T è dell'ordine di 10-15 1″; per cui la differenza di tempo in parola è circa 10--12 1″. L'esperienza ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] a vari stimoli che includono l'eccesso di sole (probabilmente radiazione U.V.) e di febbre, donde, in ques'ultimo caso . In monostrati di cellule permissive l'effetto citopatico è visibile sotto forma di lisi (placche) analoghe a quelle prodotte ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] N, circa il 95% dell'energia liberata dall'esplosione produce radiazioni immediate, capaci di penetrare le corazze d'acciaio ma non profondità del teatro d'operazione, distruggendo ogni obiettivo visibile a distanza anche di centinaia o addirittura di ...
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(XIII, p. 637; App. II, I, p. 825; III, I, p. 518, IV, I, p. 656)
Per l'e.e. il periodo che va dal 1973 ai nostri giorni è stato pieno di contraddizioni e incertezze, le cui ombre si proiettano nel futuro. [...] all'altro. Molte aziende elettriche sono state costrette alla loro radiazione anticipata o, dove e quando possibile, alla loro conversione a subendo un'inversione di tendenza. Essa è già visibile, per es., in Germania occidentale (paese leader ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] grandezza d'una molecola è 3.10-8 cm., mentre λ per la luce visibile è in media 6.10-5 cm., cosicché il diametro d'una molecola prezioso ausilio alla visione umana; oggetti emananti radiazioni invisibili per noi furono scoperti così fotograficamente ...
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RADAR (sigla dall'ingl. Radio Detecting and Ranging) o Radiolocalizzatore
Algeri MARINO
Speciale apparato radioelettrico atto ad individuare in distanza e in direzione corpi circostanti metallici o [...] con la circonferenza di raggio metà del raggio vettore di massima radiazione. Si possono così considerare due valori a1 e a2 di apertura a cui essa dà luogo sullo schermo risulti visibile solamente in caso di modulazione del pennello stesso. ...
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NUCLEO (XXV, p. 14)
Mario AGENO
Negli ultimi quindici anni, lo studio del nucleo atomico ha fatto sostanziali progressi, senza che si sia ancor giunti ad una comprensione generale della sua struttura [...] pochi voltelettroni o al massimo di alcune decine o centinaia di voltelettroni, di guisa che le frequenze della radiazione emessa cadono nel visibile o nell'ultravioletto per gli elettroni più esterni, e nel campo dei raggi X, per gli elettroni più ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...