Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] 1965) mostrano in effetti che l’Universo è pervaso da un campo di radiazione quasi isotropo, con spettro di corpo nero e temperatura T=2.7 K, elio (si entra perciò nella cosiddetta era nucleare). I fotoni interagivano frequentemente con le particelle ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] confermati successivamente da J. H. Oort e C. A. Müller. La radiazione radioelettrica galattica presenta un fondo continuo che, su onda di 14,6 m era tutti gli altri elementi; 2) l'origine nucleare dell'energia stellare; 3) l'espansione dell'U ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] in questi ultimi anni in seguito ai progressi della fisica nucleare. Si sa infatti che nella combinazione di 4 nuclei sparisce una piccola frazione della massa, che viene liberata come radiazione di alta frequenza (raggi γ). Ciò avviene soltanto alle ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] a 2500 K delle M.
L'importanza dell'energia nucleare come sorgente primaria della luce del Sole e delle si sono evoluti nell'ambito della fisica delle particelle e delle radiazioni. Negli ultimi anni sono stati sviluppati e impiegati anche per l ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] perturbazioni più importanti sono quelle rappresentate dall'effetto della radiazione solare, che agisce in modo simile alla resistenza (circa 6,5 t). Forse l'impiego di un razzo nucleare avrebbe potuto facilitare le cose, ma sono note le resistenze e ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] a g. lontane, si basa sulla variabilità della loro luminosità nucleare. In particolare, la massa del buco nero è nota una al disco stellare e che sono visibili sotto forma di radiazione X.
Una tecnica di classificazione alternativa e complementare si ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] vicine al Big Bang, e in particolare per la radiazione di fondo, il ruolo dei fenomeni relativistici è essenziale a Roma) sono italiani e finanziati dall'Istituto nazionale di fisica nucleare, uno (Allegro, a Baton Rouge, Lousiana) è statunitense e ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] effettivamente nel nucleo delle galassie; ma l'attività nucleare è soprattutto caratteristica di un gruppo non molto numeroso A, che è anche una sorgente di raggi X e di radiazioni infrarosse - benché per molti ordini di grandezza meno potente dei ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] con un periodo di 1,7 giorni la sorgente X, che emette una radiazione pulsata con un periodo di 1,24 sec. La sorgente X è sua evoluzione nucleare più rapidamente dell'attuale componente F. Nell'ultima parte della sua evoluzione nucleare, divenuta una ...
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TELESCOPIO
Giuseppe Cesare Perola
(XXXIII, p. 437; App. II, II, p. 964)
Telescopio spaziale. − L'Hubble Space Telescope (HST; fig. 1) è un osservatorio spaziale per astronomia ottica e ultravioletta, [...] degli effetti dell'atmosfera, quali l'assorbimento della radiazione al di fuori della banda visibile, il contributo struttura e alla dinamica delle galassie, alla loro attività nucleare, alla loro evoluzione, alla natura delle quasar e alla ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...