spettrografo Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni, in particolare luminose (s. ottico) o elettromagnetiche in genere (s. per radioonde, per raggi X ecc.); [...] Come sorgente di neutroni può essere impiegato un reattore nucleare o la spallazione in un metallo pesante ad opera e ϑ è l’angolo sotto cui la radiazione incide sulla lamina; la radiazione diffratta emerge dal dispersore formando un angolo 2ϑ ...
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In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] combustibile nucleare è l’energia sviluppata dall’unità di massa del combustibile.
In ottica, fenomeno per il quale una superficie prescelgono le forme e le dosi più idonee di radiazioni. Generalmente sono sufficienti dosi di 1500 Gy per prolungare ...
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Città del Giappone (283.742 ab., stima 2021) situata nella parte nord-orientale dell’isola di Honshu, vicino a Sendai. L’11 marzo 2011, a seguito di un violento terremoto con epicentro sottomarino, l’area [...] ha gravemente danneggiato tre reattori della vicina centrale nucleare (→ nucleare) di F. Daiichi, causando un disastro ancora contaminata da cesio radioattivo, mentre i livelli di radiazione rimangono al di sopra dei limiti di sicurezza nelle ...
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Fisico inglese (Manchester 1891 - Cambridge 1974); allievo di E. Rutherford. Nel 1935 prof. a Liverpool; dal 1948 a Cambridge. Membro della Società reale inglese e direttore del laboratorio Cavendish di [...] fisica nucleare. Accademico pontificio dal 1961. Dopo aver scoperto, sotto la guida di H. Geiger, che lo spettro energetico della radiazione β emessa nei decadimenti radioattivi è continuo ed avere collaborato con E. Rutherford a ricerche sulla ...
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Fisica
Giorgio Parisi
Spiegare cosa è oggi la f. e cosa la differenzia dalle altre discipline non è facile. Dare una precisa definizione di una scienza è arduo, specialmente in questi anni in cui si [...] soddisfacente delle leggi della f. su scale che vanno dalla f. nucleare e subnucleare (10−15 cm) fino al moto delle stelle e delle di accumulazione di elettroni emettono una grande quantità di radiazione di sincrotrone e sono di gran lunga la ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] .W. Wilson e R.H. Dicke) è stata osservata la radiazione cosmica di fondo, evidenza di uno stato primordiale dell'Universo ad collassati che le stelle acquistano quando il loro combustibile nucleare si è esaurito, in particolare le stelle di neutroni ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] n numero di zone. La dipendenza di f da λ impone l'uso di radiazione quasi monocromatica. Valori tipici per un obiettivo di Fresnel sono: λ=3 nm prossimi alla superficie.
Microscopio a risonanza magnetica nucleare. La risoluzione è ∼10 μm.
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] necessari all'ottimizzazione della distribuzione della dose di radiazioni. Oltre alle applicazioni in campo diagnostico la contemporaneamente la presenza di un chirurgo oncologo, di un medico nucleare e di un anatomo-patologo. Nel complesso, i dati ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] confermati successivamente da J. H. Oort e C. A. Müller. La radiazione radioelettrica galattica presenta un fondo continuo che, su onda di 14,6 m era tutti gli altri elementi; 2) l'origine nucleare dell'energia stellare; 3) l'espansione dell'U ...
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Nel 1935 gli fu conferito il premio Nobel per la fisica, per le sue ricerche, condotte presso l'università di Roma, sulla tecnica del bombardamento nucleare (impiego dei neutroni rallentati), nel corso [...] per lo sfruttamento ai fini bellici dell'energia nucleare (v. bomba atomica, in questa App.). Sono da ricordare i suoi studî del 1930-31 sulla elettrodinamica quantistica (teoria della radiazione), e quelli del 1934, sulla radioattività β, che ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...