Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] sull’occhio umano di un fascio di radiazioniluminose. L’occhio è un ricevitore selettivo, la [4]
f) illuminamento, E, di un elemento di una superficie illuminata da un flusso luminoso Φ: è la quantità
[5]
ove σ è l’area dell’elemento. Le [1 ...
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Astronomia
Apparente tremolio e variazione rapida o irregolare dello splendore e del colore della luce emessa dalle stelle. La s. delle stelle è dovuta allo stato di continua turbolenza dell’atmosfera [...] di soluto, di elettroni ivi migrati dal solvente a seguito dell’interazione con la radiazione incidente. Negli scintillatori organici in genere l’emissione luminosa risulta caratterizzata da tempi molto brevi di decadimento, dell’ordine di 10−8-10 ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] confermati successivamente da J. H. Oort e C. A. Müller. La radiazione radioelettrica galattica presenta un fondo continuo che, su onda di 14,6 m come quella relativamente alla quale l'intensità luminosa di una sorgente sta in rapporto inverso ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] forma di Eta Carinae. Questa s. è estremamente massiva e luminosa (rispettivamente, quasi 100 volte e cinque milioni di volte la sue linee di forza e generando un'emissione radio (radiazione di sincrotrone) diretta lungo l'asse magnetico della ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] 2, 22,2, 21,3 e 20,5) e spettri per gli oggetti più luminosi della diciottesima magnitudine. Sono circa 700.000 le g. di cui si sono ottenuti stellare e che sono visibili sotto forma di radiazione X.
Una tecnica di classificazione alternativa e ...
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QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] confinate al piano galattico, e stelle poco luminose di varie classi (nane bianche, variabili esplosive, ecc.), che si trovano un poco dappertutto. Anche le q., però, possiedono un forte eccesso di radiazione ultravioletta, ma, come tutti gli oggetti ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] alla temperatura di circa 2,7 K. L'epoca in cui questa radiazione venne emessa risale a circa 380.000 anni dopo il Big Bang ed cioè barionica (solo una frazione di quest'ultima è materia luminosa). Un risultato sconcertante, in cui si assiste a un' ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] dove si addensa la materia interstellare sia oscura sia luminosa. Essi vengono interpretati come protostelle in formazione o come zone dense di gas e di polveri riscaldate per assorbimento della radiazione di una stella occultata dietro la nube. In ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] supporre che la dinamica del gruppo sia dominata dalle due componenti più luminose, cioè la Via Lattea e M 31, e che la separazione del neutrino si fonda sul fatto che la temperatura osservata della radiazione cosmica di fondo (T0 = 2,73 K) limita l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] perché ‒ trattandosi di radiazione 'visibile' ‒ mostra il modo in cui si manifesta anche la radiazione che non si può solo, come fa un raggio di luce emesso da una fonte luminosa distante. A ogni modo, tutte queste varianti dell'impetus, proprio ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...