massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] materiale), a quello di grandezza che misura le proprietà gravitazionali (m. gravitazionale) e inerziali (m. inerziale) di un corpo, resistenza all'accelerazione dovuta al fatto che essa emette radiazione elettromagnetica); (b) più in generale, ogni ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] processi di frenamento: v. raggi gamma. ◆ [RGR] R. gravitazionale: per un corpo di massa M è la quantità GM/c2 r. vettori reciproci → reciproco. ◆ [EMG] [FSD] R. X: radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa fra circa 10 nm e circa 0.1 ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] proprietà dei neutroni rallentati. ◆ Accelerazione di F.: v. radiazione cosmica: IV 661 f. ◆ Buca di F.: schematizzazione sistema di riferimento locale in cui l’effetto del campo gravitazionale su una particella singola scompare e valgono le leggi ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] ed elettroni, sebbene in condizioni tali da non emettere radiazione. La m. oscura non barionica sarebbe costituita di materiali intrinsecamente diversi, soggetti solo alla forza gravitazionale e a interazioni estremamente deboli: v. materia oscura ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] Mc), e non si possono trascurare gli effetti quantistici legati al campo gravitazionale. ◆ [MCF] Opacità media di P. e percorso libero medio di P.: grandezze relative a un gas che emette radiazione ma non l'assorbe: v. gasdinamica radiativa: II 832 b ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] Lorentz, per le quali v. oltre. ◆ [RGR] G. armonica: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 85 e. ◆ [EMG] G. di Coulomb, o 2/ðt2): v. elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [EMG] G. di radiazione: lo stesso che g. di Coulomb (v. sopra). ◆ [EMG] G. ...
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Landau Lev Davidovich
Landau 〈landàu〉 Lev Davidovich [STF] (Baku 1908 - Mosca 1968) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Karkov (1932) e poi in quella di Mosca (1938); per le sue ricerche sulla superfluidità [...] plasmi: IV 295 e. ◆ [RGR] Complesso di L.-Lifshitz: v. gravitazionale, moto relativistico: III 91 a. ◆ [MCF] Costante di L.: v presentato dalle particelle di un plasma che assorbono la radiazione elettromagnetica: v. confinamento magnetico: I 718 e. ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] a 1000 MeV) e TeV (migliaia di GeV).
Mentre la radiazione elettromagnetica, sotto forma di fotoni di altissima energia, ha mantenuto un mostra inoltre che l'esistenza delle interazioni gravitazionali è intimamente legata alle simmetrie, quindi alla ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] presente nell’Universo che non emetta radiazione elettromagnetica di alcun tipo, o che ne emetta con intensità non rilevabile dagli strumenti. La sua presenza è valutata indirettamente dagli effetti gravitazionali sul moto di stelle e galassie ...
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fusione nucleare controllata
Francesco Calogero
L’insieme delle tecniche per produrre in maniera controllabile energia dalla fusione nucleare. L’energia che si libera nelle reazioni nucleari è circa [...] a fissione che produce una radiazione nucleare in modo tale da comprimere e riscaldare la massa di materiale che poi dà luogo alla fusione. Nel caso delle stelle, la compressione è causata dalla forza gravitazionale. Il modello di fusione nucleare ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...