Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] Mc), e non si possono trascurare gli effetti quantistici legati al campo gravitazionale. ◆ [MCF] Opacità media di P. e percorso libero medio di P.: grandezze relative a un gas che emette radiazione ma non l'assorbe: v. gasdinamica radiativa: II 832 b ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] Lorentz, per le quali v. oltre. ◆ [RGR] G. armonica: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 85 e. ◆ [EMG] G. di Coulomb, o 2/ðt2): v. elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [EMG] G. di radiazione: lo stesso che g. di Coulomb (v. sopra). ◆ [EMG] G. ...
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Landau Lev Davidovich
Landau 〈landàu〉 Lev Davidovich [STF] (Baku 1908 - Mosca 1968) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Karkov (1932) e poi in quella di Mosca (1938); per le sue ricerche sulla superfluidità [...] plasmi: IV 295 e. ◆ [RGR] Complesso di L.-Lifshitz: v. gravitazionale, moto relativistico: III 91 a. ◆ [MCF] Costante di L.: v presentato dalle particelle di un plasma che assorbono la radiazione elettromagnetica: v. confinamento magnetico: I 718 e. ...
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antenna
anténna [Lat. antenna, lunga e sottile asta di legno, di uso marinaresco] [EMG] [ELT] Nella radiotecnica, il dispositivo per irradiare (a. trasmittente) o captare (a. ricevente) onde radio: v. [...] [RGR] A. gravitazionale risonante: il dispositivo per captare onde gravitazionali: v. onde gravitazionali: IV 284 d un'a.: (a) il progettare un'a. con determinate caratteristiche di radiazione (v. antenna: I 170 b); (b) il procedimento di opportuna ...
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millennium simulation
<milèniëm simiulèišn> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Simulazione cosmologica che ha permesso di riprodurre con grandissimo dettaglio l’evoluzione, sotto l’azione [...] di densità di massa corrispondenti alle fluttuazioni di temperatura misurate nella radiazione cosmica di fondo, la materia oscura comincia ad aggregarsi per effetto dell’attrazione gravitazionale e si addensa in alcune regioni a spese di altre, che ...
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nuclei galattici attivi
Claudio Censori
Classe di galassie il cui nucleo, di aspetto stellare molto luminoso, emette una grandissima potenza radiativa (anche centinaia di volte superiore a quella dei [...] in fase quiescente al centro delle galassie, senza emissione diretta di radiazione ma rivelabile indirettamente dalla forte velocità delle stelle che cadono nel suo campo gravitazionale. Proprio in base a una simile indagine sulle velocità stellari è ...
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pianeti extrasolari
Claudio Censori
Pianeti che non appartengono al nostro sistema planetario. La ricerca di tali pianeti viene effettuata con metodi diretti e indiretti. I primi mirano a individuare [...] principale sta nel fatto che questa è coperta dalla radiazione assai più intensa proveniente dalla vicina stella. Si cerca sua orbita il pianeta induce con la sua forza gravitazionale piccole oscillazioni periodiche della stella, che si manifestano ...
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accrescimento
accresciménto [Atto ed effetto dell'accrescere, dal lat., comp. di ad e crescere] [ASF] L'aumento della massa di un corpo celeste per la raccolta di materiale dallo spazio circostante; [...] questo è sufficientemente grande, è intensificata dal campo gravitazionale. L'a. avviene in due modi differenti v. termodinamica, leggi della: VI 180 d. ◆ [ASF] Radiazione di a.: quella emessa dalle particelle cariche che partecipano al processo di ...
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Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] del metano, prodotta dalla radiazione solare, avrebbe creato una tenue atmosfera sia intorno a P. sia intorno a Caronte: tuttavia, mentre P. avrebbe trattenuto il metano gassoso, Caronte, dotato di un campo gravitazionale più debole, lo avrebbe ...
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In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] dato campo di forze nelle teorie quantistiche (per il q. gravitazionale, ➔ gravitone).
Il q. di energia
L’idea della questi passaggi avviene l’emissione o l’assorbimento di radiazioni elettromagnetiche, la cui frequenza ν è determinata dalla ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...