Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] UV (che può attivare o il DNA o virus intracellulari potenzialmente oncogeni), la radiazionevisibile e IR non sembra provocare effetti di tipo stocastico, ma solo di tipo deterministico di minore o maggiore gravità (aumento della pigmentazione ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] sul fronte di ablazione, cioè all’interfaccia fra p. e solido) si generano pressioni elevatissime: irraggiando un solido con radiazionevisibile di intensità pari a 1014-1015 W/cm2 si producono pressioni dell’ordine di 10-100 Mbar (100-1000 GPa ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] di difetti interni in pezzi lavorati; c) applicazioni acusto-ottiche, come lo spostamento di frequenza di una radiazionevisibile diffratta da un u. propagantesi in un mezzo trasparente; d) applicazioni basate sulle modalità di propagazione degli ...
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Luminescenza che, in alcuni materiali solidi, viene attivata in seguito a riscaldamento a temperatura superiore alla normale temperatura ambiente (ma comunque assai minore di quella a cui si manifesta [...] o più massimi, detti bande (o picchi) di termoluminescenza. Le cause dell’eccitazione possono essere diverse: radiazionevisibile o ultravioletta, radiazione X o γ, particelle ionizzanti, sforzi meccanici dovuti a pressione o a sfregamento.
Nel caso ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] temperatura variabile con le diverse regioni dello spettro, che si verifica anche al di là del rosso, in una regione dove non si hanno radiazionivisibili. A questa scoperta ne fece immediatamente seguito un’altra, da parte di J.W. Ritter, inerente ...
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(App. II, I, p. 4; III, I, p. 4; IV, I, p. 12)
− Fisica. − Anche negli ultimi quindici anni il ritmo di sviluppo degli a. di particelle è stato straordinariamente rapido. Le energie rese disponibili per [...] infatti facilmente scendere a lunghezze d'onda nell'ordine dei 10-2 ÷5·10-3 nm.L'utilizzo di radiazionevisibile, infrarossa, ultravioletta e X, per studiare − con le tecniche sperimentali più varie, che vanno dalla spettroscopia di fotoemissione ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] forte riflessione selettiva alla Bragg della luce, risultando p dello stesso ordine della lunghezza d'onda della radiazionevisibile. Inoltre, poiché p risulta una funzione univoca, in genere decrescente, della temperatura T, molti composti mostrano ...
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Fisico (Schickenhof, Baviera, 1874 - Traunstein 1957); prof. nei politecnici di Hannover (1906) e di Aquisgrana (1909), nel 1920 prof. all'univ. di Greifswald e subito dopo in quella di Würzburg fino al [...] di Berlino. Socio straniero dei Lincei (1922). Le sue ricerche riguardano essenzialmente la spettroscopia della radiazionevisibile emessa da aeriformi rarefatti. Un primo, importante fenomeno da lui previsto teoricamente nel 1902 e verificato ...
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In astrofisica e cosmologia, l’Universo, nella fase immediatamente successiva al big-bang.
In fisica applicata, f. è la massa sferica di aria (e materiali residui della bomba) ad altissima temperatura [...] , sale di quota e ingloba aria. A causa dell’espansione, dell’accrescimento di massa, e dell’emissione di radiazione si raffredda rapidamente e dopo un breve intervallo di tempo (dell’ordine di un minuto primo) non emette più radiazionevisibile. ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...