(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] serra. Questo fenomeno è prodotto da alcuni aeriformi, come il vapor acqueo o l’anidride carbonica, che sono trasparenti alla radiazionevisibile, ma non a quella infrarossa. La fig. 3 illustra come opera l’effetto serra su V., secondo un modello ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] di elio danno origine a un nucleo di carbonio e all'emissione di un intenso flusso di radiazione γ che, trasformandosi gradualmente in radiazionevisibile, dà alla stella una superluminosità. Si crea così una supergigante, la cui luminosità è da 100 ...
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In astrofisica e cosmologia, l’Universo, nella fase immediatamente successiva al big-bang.
In fisica applicata, f. è la massa sferica di aria (e materiali residui della bomba) ad altissima temperatura [...] , sale di quota e ingloba aria. A causa dell’espansione, dell’accrescimento di massa, e dell’emissione di radiazione si raffredda rapidamente e dopo un breve intervallo di tempo (dell’ordine di un minuto primo) non emette più radiazionevisibile. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] l'irraggiamento della luce è il caso paradigmatico, non soltanto perché ‒ trattandosi di radiazione 'visibile' ‒ mostra il modo in cui si manifesta anche la radiazione che non si può vedere, ma ‒ cosa più importante, sostiene Grossatesta ‒ perché la ...
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VEX (Venus Express)
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA per l’esplorazione di Venere, lanciata da Baikonur (Kazakhstan) il 9 novembre 2005. La sonda è entrata in orbita attorno a Venere nell’aprile [...] del tutto sconosciuto fino agli anni Cinquanta del secolo scorso, perché avvolto da un’atmosfera nuvolosa impenetrabile alla radiazionevisibile. L’esplorazione diretta ebbe inizio nel dicembre 1962 quando, primo fra tutti i pianeti, fu sorvolato da ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] naturali sia prodotte artificialmente con il coronografo, oppure a lunghezze d’onda al di fuori della banda visibile.
Radiazione solare
L’emissione elettromagnetica del S., essenzialmente di origine fotosferica, consiste di uno spettro continuo, al ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] a temperature comprese tra 5 e 50 K: ci si aspetta quindi che la stessa polvere assorbente nel visibile sia sorgente di radiazione nel lontano infrarosso. Questa emissione è stata studiata in dettaglio nelle 4 bande del satellite IRAS (Infrared ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] di λ, maggiore è D migliore è la risoluzione spaziale. Nel visibile (luce gialla λ=5500 Å), mentre un occhio umano distingue oggetti distanti d’arco per millimetro (″/mm). La quantità di radiazione raccolta da un t. è proporzionale alla sua area ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] nelle sue componenti permise la scoperta e l’identificazione nella radiazione emessa dai corpi celesti di righe spettrali; da esse tecniche di osservazione. Accanto alla a. nel visibile e alla radioastronomia, basate prevalentemente su osservazioni ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...