(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] sotto forma di vapore. Un po’ di questo vapore sale fino agli strati più alti dell’atmosfera, dove la radiazioneultravioletta solare lo dissocia in idrogeno e ossigeno: gli atomi di ossigeno rimangono nell’atmosfera (e poi si ricombinano con quelli ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] , nell’atmosfera gioviana, dalle molecole di idrocarburi, come l’etano e l’acetilene, che sono buoni assorbitori della radiazioneultravioletta solare.
Si conoscono più di 60 satelliti di G., alcuni dei quali di dimensioni molto piccole (diametro di ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] continua nell’u.: quindi stelle di tipo spettrale O, B, A sono le sorgenti più importanti di radiazioneultravioletta. Stelle di questi tipi spettrali sono principalmente stelle giovani, calde, di grande massa e alta luminosità, e nane bianche ...
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Astrofisico (Heerenveen 1894 - Haarlem 1972), dal 1946 prof. di astronomia presso l'univ. di Amsterdam. Ha svolto importanti studî teorici sulla luminosità delle nebulose gassose, in partic. sul meccanismo [...] di emissione identificato nella ionizzazione e successiva ricombinazione dell'idrogeno della nebulosa eccitato dalla radiazioneultravioletta delle stelle in essa presenti. ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] la sua lunghezza d’onda di riposo (λo=121,6 nm) cade nell’ultravioletto. Nel caso in figura, il redshift, definito come z=(λ−λo)/λo, è Eddington, oltre il quale la pressione di radiazione prevarrebbe sulla attrazione gravitazionale, espellendo gli ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] condotto alla nascita della vita sulla Terra. I raggi cosmici, accelerati dal campo magnetico di Saturno, e la radiazione solare ultravioletta dissociano le molecole di azoto e metano, che raggiungono il limite della mesosfera a circa 500 km di quota ...
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PIANETI (v. pianeta, XXVII, p. 103; anche solare, sistema, XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Giorgio Fiocco-Guido Visconti
Le conoscenze di planetologia si sono enormemente ampliate negli ultimi anni [...] O2.
La dissociazione della CO2 avviene in pratica anche al suolo in quanto l'atmosfera è così tenue che le radiazioniultraviolette non vengono sensibilmente attenuate.
In un periodo di tempo assai inferiore al tempo di esistenza del p. si dovrebbe ...
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Stella
Alessandro Pizzella
Lo sviluppo di strumenti ottici interferometrici ha aperto nuove frontiere nelle osservazioni astronomiche. Questa tecnica permette di ottenere dati caratterizzati da una [...] Le s. di popolazione iii sembrano soddisfare tale modello in quanto, data l'alta temperatura, emettono un'intensa radiazioneultravioletta.
Pulsar
Le pulsar (pulsating radio source) sono s. di neutroni in rapidissima rotazione e dotate di un intenso ...
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Gli ultimissimi anni del Novecento e i primi del nuovo millennio hanno segnato una tappa fondamentale nella storia della cosmologia. Due scoperte, soprattutto, hanno portato a una vera e propria rivoluzione [...] temperatura superficiale molto alta, fino a 100.000 K. Si tratta pertanto di stelle che emettono una forte quantità di radiazioneultravioletta, che va a ionizzare il gas entro cui sono immerse. Con l'accendersi di tali stelle, nell'Universo termina ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] hanno preso forma.
La prima generazione di stelle e successivamente di g. e quasar produsse una forte radiazioneultravioletta, che non poteva viaggiare molto lontano nonostante l'Universo fosse trasparente perché facilmente assorbita da idrogeno ed ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. di briglia nelle costruzioni idrauliche....