Primogenito (Vienna 1817 - Arco 1895) dell'arciduca Carlo. Entrato nell'esercito nel 1837, generale nel 1840, durante i moti del 1848 si rese impopolare e dovette dimettersi dalla carica di comandante [...] delle truppe dell'Alta e Bassa Austria; fece poi agli ordini di Radetzky la campagna d'Italia del 1848-49. Nel 1866, comandante in capo in Italia, vinse a Custoza, e assunse poi il comando supremo per la difesa di Vienna contro i Prussiani. Quindi, ...
Leggi Tutto
Generale austriaco (n. Ballynacorr, Irlanda, 1777 - m. presso Carlstadt 1862). Nel 1813 batté i Francesi presso Trieste; nel 1815 partecipò alla campagna contro G. Murat: poi (1817-20) fu capitano generale [...] del re di Napoli e ministro della Guerra. Tornato in Austria, nel 1848 coadiuvò Radetzky contro i Piemontesi, poi, come comandante in capo, diresse le operazioni contro gli Ungheresi; il successo gli valse la nomina a maresciallo. ...
Leggi Tutto
Figlio (Sala Grande, Parma, 1821 - Döbling, Vienna, 1895) del conte Adamo Adalberto Neipperg e dell'arciduchessa Maria Luisa, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, ebbe dapprima il titolo di conte di [...] quello di principe di Montenuovo. Entrato nell'esercito austriaco (1838), fu addetto nel 1848 al quartier generale di Radetzky e partecipò quindi alla campagna d'Ungheria. Tenente feldmaresciallo (1854), gli fu affidata una divisione nella guerra del ...
Leggi Tutto
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d'Asburgo
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d’Asburgo
Arciduca d’Austria e imperatore del Messico (Schonbrunn 1832-Queretaro 1867). Figlio dell’arciduca Francesco Carlo [...] fratello minore dell’imperatore Francesco Giuseppe. Sposato a Carlotta, figlia di Leopoldo I del Belgio, successe al maresciallo Radetzky come governatore generale del Lombardo-Veneto (1857-59). Nel 1863 gli fu offerta la corona del Messico da parte ...
Leggi Tutto
Milano, Cinque giornate di
Lotta combattuta dal 18 al 22 marzo 1848 a Milano tra la popolazione della città e le truppe austriache. Fra il 16 e il 17 marzo 1848 a Milano si diffuse la notizia dei moti [...] (21) i milanesi conquistarono tutte le caserme e le posizioni tenute ancora dagli austriaci; in serata iniziò la ritirata di Radetzky con le sue truppe, che si allontanarono dalla città. All’alba del 23, dopo aver aperto le porte, Milano accolse ...
Leggi Tutto
Generale austriaco (Pest 1798 - Vienna 1868). Governatore dell'Istria e di Trieste (1847); resse per un anno (1849) il ministero della Guerra ed ebbe l'incarico da Francesco Giuseppe di negoziati politici [...] l'imperatore si decise per una politica di moderazione nel Lombardo-Veneto, il G. fu chiamato a succedere a Radetzky. Dal 1857 governatore della Lombardia e comandante delle truppe austriache in Italia, scoppiata la guerra del 1859, rimase indeciso ...
Leggi Tutto
FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] seconda fase della guerra, dopo la rottura dell'armistizio di Milano. Il 23 marzo 1849 l'esercito sardo subi per opera di Radetzky una cocente sconfitta a Novara; per il valore dimostrato in tale battaglia il F. fu fregiato di una seconda medaglia d ...
Leggi Tutto
Cadorna, Carlo
Uomo politico (Pallanza, 1809 - Roma 1891). Fratello di Raffaele, laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1830, strinse amicizia con Vincenzo Gioberti e con altri liberali, e partecipò [...] 1848 al marzo 1849, dopo la sconfitta di Novara, fu incaricato di fissare le condizioni dell’armistizio con il generale Radetzky. Presidente della Camera dei deputati dal 1857 al 1858, fu di nuovo chiamato al ministero dell’Istruzione da Cavour. Per ...
Leggi Tutto
WELDEN, Franz Ludwig, barone von
Alberto Baldini
Generale austriaco, nato a Laupheim (Württemberg) il 16 giugno 1782, morto a Graz il 7 agosto 1853. Prese le armi a 17 anni e partecipò alle campagne [...] nella guerra che immediatamente seguì, il W., sempre operando nell'Alto Adige, si adoprò efficacemente per assicurare al maresciallo Radetzky le comunicazioni con l'Austria. Fu quindi al blocco di Venezia, e in seguito gli venne affidato il governo ...
Leggi Tutto
CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] narrato nei Diari, è poco probabile sia avvenuto, non coincidendo, la sua data con quella della permanenza a Venezia del Radetzky. Secondo un'altra versione, riferita più tardi dal patriota trevigiano F. Molena al C. stesso (Lizier, p. 207) si trattò ...
Leggi Tutto