CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] la colonna del Thurm, contrastandola vivacemente nel suo tentativo di operare una congiunzione con l'armata di Radetzky, per rientrare finalmente in Vicenza dopo quattro ore di sanguinosi combattimenti; successivamente si batteva sulle mura di ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] e il ritorno degli Austriaci a Milano, il nome del L. non compare nella lista di coloro cui il feldmaresciallo J. Radetzky vietò nel 1849 il ritorno a Milano; tuttavia il L. preferì non rientrare in città e fece formale richiesta alle autorità ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] gli Austriaci a Milano, e riconfermato consigliere comunale, fu nominato, per espresso intervento del governatore militare J.W. Radetzky, assessore per il biennio 1849-50. Il suo indubbio legittimismo, come appare dai documenti, non era animato da ...
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FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] Broletto dai soldati austriaci, venne arrestato e portato al Castello, dove rimase fino a che le truppe del maresciallo Radetzky lasciarono Milano.
Egli stesso narra la cattura da parte degli Austriaci e il brutale trattamento al quale fu sottoposto ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] Como che si era rifiutato di prestare il dovuto omaggio all'imperatore in visita alle province italiane e che per tale motivo il Radetzky si era affrettato a sciogliere con decreto del 9 ott. 1851.
Nel 1868 i resti del D. furono portati da Venezia a ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] più il compito di calmare gli animi che di spingerli alla rivolta, così da preparare il terreno al rientro del generale Radetzky e alla riorganizzazione dell'apparato militare in vista della guerra con il Piemonte. Il 3 aprile, due settimane dopo la ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] , ritornato a Venezia si accorse di essere sospettato, e ne ebbe la certezza quando aprì un dispaccio riservato del Radetzky al Paolucci che concerneva la cospirazione nella squadra navale del Levante. Decise allora di disertare e di mettersi in ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] sardo. Lasciato in libertà sotto l'impegno di non prender più parte alla guerra (dal quale però fu poi svincolato dal Radetzky per intercessione del De Laugier; cfr. C. De Laugier, Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del 1848, Pisa 1849, pp ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] Sant'Anna di Rapallo), in attesa o di un segnale che ridia vita alla rivolta o, più probabilmente, degli sgherri di Radetzky; pronto, in entrambi i casi, ad aprire il fuoco. Nel libro l'accentuazione fantastica, quasi surreale, dà il senso di una ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] con F. Montanari e T. Speri; poi, il 19 marzo 1853, beneficiò del condono concesso dal governatore generale J.W. Radetzky dopo le esecuzioni di Belfiore e le altre condanne esemplari.
Tornato alla vita civile, nel 1858, da vicepresidente della giunta ...
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