Figlio (Sala Grande, Parma, 1821 - Döbling, Vienna, 1895) del conte Adamo Adalberto Neipperg e dell'arciduchessa Maria Luisa, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla, ebbe dapprima il titolo di conte di [...] quello di principe di Montenuovo. Entrato nell'esercito austriaco (1838), fu addetto nel 1848 al quartier generale di Radetzky e partecipò quindi alla campagna d'Ungheria. Tenente feldmaresciallo (1854), gli fu affidata una divisione nella guerra del ...
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Massimiliano Ferdinando Giuseppe d'Asburgo
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d’Asburgo
Arciduca d’Austria e imperatore del Messico (Schonbrunn 1832-Queretaro 1867). Figlio dell’arciduca Francesco Carlo [...] fratello minore dell’imperatore Francesco Giuseppe. Sposato a Carlotta, figlia di Leopoldo I del Belgio, successe al maresciallo Radetzky come governatore generale del Lombardo-Veneto (1857-59). Nel 1863 gli fu offerta la corona del Messico da parte ...
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Generale austriaco (Pest 1798 - Vienna 1868). Governatore dell'Istria e di Trieste (1847); resse per un anno (1849) il ministero della Guerra ed ebbe l'incarico da Francesco Giuseppe di negoziati politici [...] l'imperatore si decise per una politica di moderazione nel Lombardo-Veneto, il G. fu chiamato a succedere a Radetzky. Dal 1857 governatore della Lombardia e comandante delle truppe austriache in Italia, scoppiata la guerra del 1859, rimase indeciso ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] seconda fase della guerra, dopo la rottura dell'armistizio di Milano. Il 23 marzo 1849 l'esercito sardo subi per opera di Radetzky una cocente sconfitta a Novara; per il valore dimostrato in tale battaglia il F. fu fregiato di una seconda medaglia d ...
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Musicista (Vienna 1804 - ivi 1849). Studiò il violino da autodidatta. Nel 1819 era già con J. Lanner, prima come violinista di quartetto, poi come secondo direttore d'orchestra. Nel 1825 formò la propria [...] d'orchestra dei balli di corte. Compose circa 250 ballabili tra valzer, polche, mazurche, galops, marce (tra cui la celebre Radetzky-Marsch). Insieme a J. Lanner fu l'ideatore del valzer moderno, di cui delineò la struttura fondamentale nelle sue ...
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Cadorna, Carlo
Uomo politico (Pallanza, 1809 - Roma 1891). Fratello di Raffaele, laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1830, strinse amicizia con Vincenzo Gioberti e con altri liberali, e partecipò [...] 1848 al marzo 1849, dopo la sconfitta di Novara, fu incaricato di fissare le condizioni dell’armistizio con il generale Radetzky. Presidente della Camera dei deputati dal 1857 al 1858, fu di nuovo chiamato al ministero dell’Istruzione da Cavour. Per ...
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Scrittore tedesco (Burtscheid, Aquisgrana, 1816 - Leoni, Baviera, 1877). Fu dapprima commerciante, poi funzionario alla corte di Stoccarda, con varie interruzioni di viaggi che lo portarono in Oriente [...] Anche in seguito proseguì nei due generi (fra l'altro Bilder aus dem Soldatenleben im Krieg, 1849-50, tratti dalla sua permanenza presso il quartier generale di Radetzky in Italia), ma con particolare fecondità si dedicò al romanzo e alla commedia. ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] recriminazioni contro il re, il Franzini e il B., per il mancato sfruttamento della vittoria di Goito e dei giorni in cui il Radetzky era impegnato contro Vicenza. A metà giugno il Franzini si recava a Torino, e il re invitava il B. a sostituirlo e a ...
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Strauss, Johann junior
Luisa Curinga
Nel regno del valzer, sulle sponde del Danubio
Compositore e direttore d’orchestra viennese del 19° secolo, Johann Strauss figlio, noto come il re del valzer, vede [...] e prolifico autore di musica da ballo, raggiunse grande fama eseguendo le proprie composizioni – tra cui la nota Marcia di Radetzky – con il suo piccolo complesso con il quale si esibiva a Vienna e nell’Europa centrale.
Nonostante avesse acquisito ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] narrato nei Diari, è poco probabile sia avvenuto, non coincidendo, la sua data con quella della permanenza a Venezia del Radetzky. Secondo un'altra versione, riferita più tardi dal patriota trevigiano F. Molena al C. stesso (Lizier, p. 207) si trattò ...
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