FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] ; G. Gorin, History ofophthalmology, Wilmington 1982, pp. 89 s., 200; L. Belloni, Il "tumore endorbitario" del Feldmaresciallo Radetzky guarito "dalla terapia omeopatica", in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, classe di scienze chimiche e ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Padova e di avere mediante acquisto di cartelle mazziniane cooperato a conseguire i mezzi per la sommossa". Il 3 marzo il Radetzky commutò tale condanna "per somma grazia in 16 anni di carcere in ferri". Così, impiccati a Belfiore il Canal, lo Speri ...
Leggi Tutto
CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] sentimento indipendentista, presto rinfocolato da una seconda protesta emessa il 13agosto in risposta all'intimazione - voluta dal Radetzky - di affidare la sorveglianza di tutta la città alle truppe austriache.
Preso nell'ingranaggio della politica ...
Leggi Tutto
PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] all’Europa che l’unica volontà del governo austriaco era quella di umiliare i patrioti veneziani. Indicato dal maresciallo Josef Radetzky nella lista dei proscritti dopo la resa di fine agosto 1849, rifiutò la proposta di esservi cancellato e da ...
Leggi Tutto
ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] e Val Piave ancor a lungo combattenti, nel Veneto ancor tutto italiano, avrebbe giovato anche ai Piemontesi isolando Radetzky. La condotta della guerra di popolo doveva essere improntata a quella celere temerità che la cooperazione operativa coi ...
Leggi Tutto
RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] minacciassero Alessandria, eseguì solo parzialmente gli ordini e le poche truppe inviate alla Cava furono soverchiate da quelle di Radetzky, che poterono avanzare in direzione di Mortara e di Novara.
Ramorino fu accusato di aver dato un contributo ...
Leggi Tutto
SCALINI, Francesco
Chiara Piola Caselli
– Nacque a Como il 15 agosto 1792 da Abbondio, agiato orefice comasco, e da Laura Calvi Fontana, di Chiasso.
Intraprese gli studi universitari a Pavia terminandoli [...] della stampa clandestina. Con l’arresto di Luigi Dottesio, il 12 gennaio 1851, e le pressioni di Josef Radetzky sul Consiglio federale svizzero per l’estradizione degli esuli politici, la situazione di Scalini divenne critica: fu raggiunto da ...
Leggi Tutto
PORRO, Alessandro
Marco Manfredi
PORRO, Alessandro. – Nacque a Milano il 26 aprile 1814, terzogenito di Giovanni Pietro e di Barbara Verri, figlia dell’illuminista milanese Pietro.
Il padre, anch’egli [...] decise di rientrare in Lombardia, rischiando di pagare il conto del suo impegno patriottico con l’intimazione di Radetzky ai notabili cittadini più esposti nell’insurrezione al versamento di un gravoso risarcimento aggiuntivo che soltanto le aderenze ...
Leggi Tutto
PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] . Dopo il rientro degli austriaci, il comandante militare di piazza a Pavia lo segnalò, nel 1850, al luogotenente lombardo Josef Radetzky come «un gran fanatico al pari del suo cognato l’avvocato Restelli di Milano, ma astuto da non lasciarne traccia ...
Leggi Tutto
SPADA (Spada Lavini), Alessandro
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada Lavini), Alessandro. – Nacque a Terni il 27 settembre 1798, primogenito del conte Girolamo e di Giulia de’ Medici.
Probabilmente, era [...] IX a Gaeta. Spada resistette a Bologna, dove era stato ben accolto, ma all’annuncio dell’arrivo delle truppe di Radetzky ritornò, velocemente, a Monte Polesco.
Fu a seguito di questa straordinaria esperienza che le sue attenzioni, come quelle di Gino ...
Leggi Tutto