SOLFERINO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Paese e comune della provincia di Mantova, dalla qual città il paese dista 35 km. verso NO. Esso sorge a 125 m. s. m. sopra un ripiano posto [...] mascherata dallo scopo dichiarato di attendere al riparo di questo fiume l'arrivo di rinforzi, similmente a quanto il Radetzky aveva operato nel 1848. Si sarebbero, nel frattempo, respinti gli eventuali attacchi dei Franco-Sardi sulla linea del ...
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Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercito napoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercito piemontese. Compromesso [...] avendo per obiettivo le comunicazioni attraverso il Trentino della piazza di Verona (nella quale si era rifugiato il Radetzky), prefiggendosi così di agevolare le operazioni dell'esercito regolare piemontese sulla linea del Mincio. Alcune colonne da ...
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MONCALVO, Giuseppe
Alberto MANZI
Attore, nato a Reggio Emilia il 4 luglio 1781, morto a Milano il 29 agosto 1859. Da giovinetto faceva recitare i burattini, e presto fuggiva da casa per entrare in arte, [...] in lazzi che i moralisti condannavano. Nel 1848, con La Bestia in gabbia, si attirò un arresto e una comparsa davanti a Radetzky. Come artista raccolse i più alti elogi da tutti i critici: nel genere comico fu concordemente detto inimitabile. Ma il M ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] , dopo l’attentato di Libényi, da una delegazione dell’Istituto recatasi per le poste a Verona a manifestare all’invitto Radetzky l’angoscia in cui l’insano gesto aveva gettato un sodalizio che, come ognun sapeva, era «legato all’austriaca regnante ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] nel piccolo teatro del collegio Peroni, rifugiandosi poi a Sarezzo. Tornato a Brescia, probabilmente dopo l'amnistia concessa da Radetzky nell'agosto 1849, entrò a far parte, nel 1850, del locale comitato d'insurrezione, di orientamento mazziniano ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] , Firenze 1875, p. 169 (vi è però ignorata l'opera del Bosso. Il volume contiene anche la relazione ufficiale del maresciallo Radetzky); L. Torre, La difesa di Casale Monferrato contro gli Austriaci nelle giornate 24 e 25 maggio 1849, Casale 1888; E ...
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TEGETTHOFF, Wilhelm von
Guido Almagià
Ammiraglio austriaco, nato a Marburgo (Stiria) il 23 dicembre 1827, morto a Vienna il 7 aprile 1871. Frequentò il collegio navale di Venezia e ne uscì nel 1845 [...] 1860 una crociera sulle coste del Brasile, e fu quindi promosso capitano di fregata e nominato comandante della nave Radetzky.
Ultimato il comando, e dopo avere avuta una serie di destinazioni terrestri, fu promosso capitano di vascello e nominato ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] la colonna del Thurm, contrastandola vivacemente nel suo tentativo di operare una congiunzione con l'armata di Radetzky, per rientrare finalmente in Vicenza dopo quattro ore di sanguinosi combattimenti; successivamente si batteva sulle mura di ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] e il ritorno degli Austriaci a Milano, il nome del L. non compare nella lista di coloro cui il feldmaresciallo J. Radetzky vietò nel 1849 il ritorno a Milano; tuttavia il L. preferì non rientrare in città e fece formale richiesta alle autorità ...
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Uomo politico, nato a Milano il 12 agosto 1805, dal conte Marco e da Antonietta Fagnani, alla quale sono dirette tante lettere del Foscolo. Compromesso nei moti del '31, si rifugiò ad Arenberg, presso [...] mandato in Francia, presso Luigi Napoleone, che era stato eletto presidente della repubblica. Nel 1852 ottenne un salvacondotto dal Radetzky per assistere il padre morente, ma ebbe i beni sequestrati nel 1853. Nel 1854 fu nominato senatore, e nel ...
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