PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] e Caterina d’Alessandria, ora nella chiesa di S. Maria della Passione, ma proveniente dal convento di S. Radegonda, databile intorno alla seconda metà del nono decennio del Cinquecento (Baccheschi - Calvesi, 1978, p. 533; per i disegni preparatori ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] che li legano a quelli della cripta di Saint-Savin-sur-Gartempe (Poitou) e al manoscritto della Vita di s. Radegonda (Poitiers, Bibl. Mun., 250) hanno suggerito l'ipotesi che il pittore di B. fosse originario della Francia occidentale o vi ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] pervenuto è forse il reliquiario in S. Croce a Poitiers, che Giustino II (565-575) avrebbe donato alla regina franca Radegonda. Originariamente a forma di dittico, ne rimane la placca centrale, con un bordo di s. verde smeraldo intorno alla croce ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] che per es. il rapporto con la Terra Santa fu costante in epoca merovingia. A Poitiers la regina Radegonda (m. nel 587) "misit [...] pueros iterum Hierusolymis ac per totam Orientis plagam. Qui circumeuntes sepulchra sanctorum martyrum confessorumque ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] dispone che di rare testimonianze. È il caso del celebre leggio della Sainte-Croix di Poitiers, attribuito a s. Radegonda (m. nel 587), con una notevole decorazione scolpita di ispirazione cristiana, o ancora delle tavolette dell'Inst. Saint-Martin ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] portiano (Là piantéla i mè car filo-fuston). Di quest'epoca sono i teatri Lentasio (1805-1861), S. Radegonda (1803-1881), Carcano (1803, dalle nobili tradizioni patriottiche durante la dominazione austriaca, costruito su disegno di L. Canonica ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di Poitiers (abbazia di Sainte-Croix), in precedenza ritenuta un dono dell'imperatore Giustino II alla regina merovingia Radegonda nel 568, fatto su cui già aveva espresso dubbi Rosenberg (1921-1922): la stupenda placchetta centrale con decorazione ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] e da accostamenti di pochi colori puri, con esiti prossimi alle vetrate con le Storie di s. Radegonda nella basilica di Sainte-Radegonde nella vicina Poitiers. Sempre alla pittura su vetro rimanda inoltre l'impaginazione dell'albero di Iesse e dei ...
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