Poitiers
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Vienne. Formatasi intorno al nucleo di un primitivo agglomerato celtico, col nome di Limonum (o Limonum Pictonum), costituì dapprima la [...] sec. 4° d.C. (quando vi predicarono s. Marziale e s. Ilario) e per tutto il periodo merovingico (secc. 6°-7°, con s. Radegonda moglie di re Clotario I e il poeta s. Venanzio Fortunato, che vi fu vescovo dal 600 ca.), P. rappresentò uno dei centri più ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] considerata dalla storiografia sabauda come la primogenita del re di Francia. In realtà era stata preceduta da due sorelle, Radegonda e Carlotta, decedute rispettivamente nel 1444 e nel 1446: I. era quindi la maggiore delle figlie sopravvissute di ...
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Colombo, Giuseppe
Ingegnere, industriale e uomo politico (Milano 1836 - ivi 1921). Laureato in matematica, insegnò Meccanica dal 1857 al 1883 alla Società d’incoraggiamento di arti e mestieri di Milano [...] a ogni tipo di impianto industriale. Il più importante fu sicuramente quello per la produzione di elettricità di Santa Radegonda a Milano, inaugurato nel 1882, che precedette le grandi centrali elettriche europee. Contribuì in misura decisiva a dare ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] i pionieri dell'industria elettrotecnica italiana. Fu collaboratore di G. Colombo nella realizzazione della centrale elettrica di Santa Radegonda, la seconda nel mondo costruita con il sistema Edison, entrata in funzione il 28 giugno 1883. Fu anche ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] 'ultimo. Alla figlia di Autelmus, infine, Gariverga, monaca a S. Maria "Wigilindae" (il futuro monastero di S. Radegonda) spettavano i proventi di alcuni possedimenti in Brianza, destinati a confluire nei possedimenti fondiari dei monasteri milanesi ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] , nella quale anche i Della Torre hanno numerosi beni, parte in proprietà e parte come livellari del monastero milanese di S. Radegonda.
Tra il 1167 ed il 1170 il cognome "Cagapesto" si modifica, per quanto concerne il C., in "Pesto" o "Pisto" (Atti ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] portiano (Là piantéla i mè car filo-fuston). Di quest'epoca sono i teatri Lentasio (1805-1861), S. Radegonda (1803-1881), Carcano (1803, dalle nobili tradizioni patriottiche durante la dominazione austriaca, costruito su disegno di L. Canonica ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] la discendenza da Costantino147. La connessione fra regalità e culto della croce è ancora presente nei regni romanobarbarici con Radegonda di Turingia, ex regina dei franchi fattasi monaca, che intitola alla santa croce il monastero da lei fondato a ...
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