Scultore (sec. 14º-15º). Eseguì, tra il 1390 e il 1415 circa, per il duomo di Milano alcune sculture (S. Radegonda, angeli, giganti; ecc.); lavorò poi a Pavia e a Vicenza, in collaborazione col figlio [...] Antonino, il quale lasciò in questa città molti lavori (nelle chiese dei Ss. Felice e Fortunato, di S. Lorenzo) ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] a cura di R. Favreau, Toulouse 1985; C.H. Kneepkens, A propos des débuts de l'histoire de l'église funéraire Sainte-Radegonde de Poitiers, CahCM 29, 1986, pp. 331-338; Y. Labande-Mailfert, Histoire de l'abbaye Sainte-Croix de Poitiers, Mémoires de la ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] (Greppi; Casnedi; Morigia; del Monte di Pietà; ecc.), con la sapiente sistemazione della piazza dell'Arcivescovado (1780), con il progetto di via S. Radegonda (1783) e dei giardini pubblici (1782-87). Fu prof. nell'Accademia di belle arti (dal 1776). ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] ), dal Senatore romano (1594), dal S. Gioacchino e dal Noè (1596), dalle opere sopra citate, dai SS. Lucio,Germano e Radegonda (1598), per passare ai due Angeli bronzei lasciati ificompiuti da F. Brambilla alla sua morte (1599), terminati dal B. - e ...
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AGOSTINI, Angelo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell'abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell'arte organaria veneta, soprattutto [...] : nel 1856 fu rappresentato al teatro Concordi di Padova il suo melodramma, Il Sonnambulo, e nel 1858, al teatro di S. Radegonda a Milano, il Rinnegato, che non ebbe buon esito, e probabilmente a Valenza (Spagna) nel 1864 l'opera Una vendetta ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] per es. nel Trecento da Vitale da Bologna nel duomo di Udine.Un accenno a parte merita l'iconografia della badessa s. Radegonda (m. nel 586) in relazione ai b. che essa preparava per i poveri nei giorni di giovedì e sabato (Venanzio Fortunato, Vita ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] di Poitiers, che sorge a sud-est del gruppo episcopale, si sviluppò da un nucleo fondato tra il 552 e il 557 da Radegonda, moglie di Clotario, che vi si ritirò con un gruppo ristretto di donne. Scavi condotti nell’area del complesso hanno messo in ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] di vicende salienti o miracoli inerenti l'assunzione del cibo in riunioni comunitarie più o meno solenni (per es. le vite di s. Radegonda, di s. Bonifacio o di s. Guido, ma anche dei santi monaci, di vita conventuale in genere, nonché di s. Francesco ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] della sua attività, nelle vicinanze del negozio di G. Ricordi; negli anni Settanta si trasferì in via Santa Radegonda. Lo stabilimento di calcografia, tipografia e copisteria ebbe successivamente sede in contrada S. Paolo, a fianco dell'abitazione ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] di l. autonomi. Un piccolo l. ligneo d'altare, forse il più antico conservatosi, è quello detto della regina s. Radegonda (m. nel 587), conservato nell'abbazia di Sainte-Croix presso Poitiers (dip. Poitou) e risalente al 6° secolo. Questo eccezionale ...
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