ORLANDI, Ferdinando
Daniele Carnini
ORLANDI (Orland, Orlando), Ferdinando. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1774 (Gervasoni, 1812, p. 206, indica come anno il 1777). Forse fu fratello della cantante Caterina [...] arcade (ovvero Domenico Antonio De Viceré), Milano, ibid., carnevale 1805); Il qui pro quo (Gaetano Rossi; Milano, teatro di S. Radegonda, 1811); e, più famosa di tutte, La dama soldato (anche La donna soldato), dramma giocoso in due atti di Caterino ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] e nel 1869 e a Milano, ove, tra il 1862 e il 1879, si esibì nei teatri della Canobbiana, Dal Verme e S. Radegonda.
Valentino morì a Milano nel febbraio 1879.
Ottimo buffo fu anche il secondo figlio di Giuseppe, Luigi, nato a Napoli il 20 dic. 1829 ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] 'elisir d'amore. Nel 1850 era al Théâtre-Italien di Parigi nel Barbiere di Siviglia (Bartolo) di Rossini e nel 1854 al S. Radegonda di Milano in Podestà di Gorgonzola di G.B. Cagnola. L'ultima sua esibizione fu a Londra, nel 1857, al teatro St. James ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’elettrotecnica fino alla Grande guerra
Roberto Maiocchi
Gli inizi
La comunità scientifica italiana nel campo delle scienze fisiche attorno alla metà dell’Ottocento era marginale, più vicina a quella [...] .
La nascita dell’industria elettrica e Galileo Ferraris
L’entrata in funzione della storica centrale Edison di via Santa Radegonda a Milano nel 1883 segnò l’avvio di un periodo caratterizzato da un proliferare diffuso di iniziative nel campo della ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] H. Mulder (25 aprile) alla sala Pleyel.
Ancora a Milano nel maggio del 1852, vi diede due concerti, al teatro di S. Radegonda il 28 maggio e al ridotto della Scala il 18 giugno: la critica milanese rilevava che, grazie all'esperienza parigina, Adolfo ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] 1703); Sospiri del cuore umano nella nascita del Redentore (libretto di Stanzani, Bologna, S. Maria di Galliera, 1703); S. Radegonda regina di Francia (libretto di Giovanni Battista Taroni, ibid., s.l. 1703); un'aria nell'oratorio con musica di vari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo l’amore terreno torna a essere un tema letterario: si scrivono i grandi commenti al Cantico [...] della coppia di religiosi inglesi Bonifacio-Leoba (VIII sec.) o i biglietti poetici fra Venanzio Fortunato e la regina Radegonda con sua figlia Agnese (VI sec.). Dopo il 1100 questa tipologia letteraria esplode in una proliferazione di agglomerati ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] ricordato per l'importanza che le sue lezioni-sonate hanno nella letteratura degli strumenti ad arco. Dei suoi oratori, S. Radegonda reina di Francia (Bologna 1694), La Profezia d'Eliseo nell'assedio di Samaria (ibid. 1704), La madre dei Maccabei ...
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industria
Fabrizio Galimberti
La trasformazione di materie prime in merci
Gli elementi determinanti nello sviluppo del processo industriale sono almeno due. Il primo consiste nelle invenzioni e nella [...] occasione elettrica". Nel 1883 per sua iniziativa entrò in funzione, nel cuore di Milano, la centrale termoelettrica di S. Radegonda, prima in Europa. Il successo ottenuto dalle migliaia di lampadine accese a uso di privati fece comprendere il valore ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] luglio 1896 per arresto cardiaco.
Della produzione teatrale del G. si ricordano ancora: Il magnetismo (Milano, teatro di S. Radegonda, 24 febbr. 1851); I due rivali (Mantova, teatro Sociale, 8 maggio 1852); Maria di Brabante (Trieste, teatro Mauroner ...
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