MILONE da Cardano
Maria Pia Alberzoni
MILONE da Cardano. – La data di nascita non è nota, ma in considerazione della carriera è possibile collocarla tra il 1120 e il 1125.
Il nome della famiglia deriva [...] , ancora per ordine dell’arcivescovo Oberto, pronunciò la sentenza in una causa tra la badessa del monastero di S. Radegonda e i vicini della cappella di S. Simpliciano e in tale occasione era definito «venerabilis frater noster magister Milo, nostre ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] una rivista di fine d’anno, Se sa Minga di Antonio Scalvini e Antônio Carlos Gomes, al teatro S. Radegonda di Milano.
Separatosi dal padre per la prima volta, Novelli cominciò la parte più importante dell’apprendistato. Dovette innanzitutto rimediare ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] , e Andrea Chénier e Fedora di U. Giordano, rappresentati tutti a Milano, oltreché nei teatri di S. Radegonda e della Scala, al Lirico internazionale (l'attuale Lirico), il vecchio teatro della Canobbiana, appositamente acquistato dalla Sonzogno ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] che li legano a quelli della cripta di Saint-Savin-sur-Gartempe (Poitou) e al manoscritto della Vita di s. Radegonda (Poitiers, Bibl. Mun., 250) hanno suggerito l'ipotesi che il pittore di B. fosse originario della Francia occidentale o vi ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] a una professionalità qualificata dalla moderna prassi del disegno in proiezione ortogonale.
Per il monastero delle benedettine di S. Radegonda Seregni rilevò in data imprecisata la caotica planimetria. Nel 1554 si occupò di una lite confinaria delle ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] , e Milano, Teatro alla Scala, 5 sett. 1860), Il diavolo della notte (libretto di L. Scalchi, Milano, Teatro di S. Radegonda, 18 genn. 1858), Marion Delorme (libretto di A. Ghislanzoni; Palermo, Teatro Bellini, 10 genn. 1862; Barcellona, Teatro Liceo ...
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SAPORITO (Sapollitus, Saporitus, Savoritus), Guglielmo
Maddalena Moglia
SAPORITO (Sapollitus, Saporitus, Savoritus), Guglielmo. – Cittadino milanese, nato probabilmente verso l’ultimo decennio del XII [...] Cippo, Milano 1988, pp. 46 s.; Le pergamene milanesi del secolo XII conservate presso l’Archivio di Stato di Milano. S. Radegonda, S. Sepolcro, S. Silvestro, S. Simpliciano, S. Spirito, S. Stefano, a cura di M.F. Baroni, Milano 1993, pp. 37-39 ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] essa risale in ogni modo al sec. VI col reliquiario a trittico della Santa Croce inviato da Giustino II a Santa Radegonda a Poitiers, cui si aggiungono nei secoli seguenti la capsella di Risano (Oxford, Ashmolean Museum), la brocchetta del tesoro di ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] , 461-468; S. Pietro, da papa Simmaco, 498-514), a Ravenna, da Galla Placidia prima del 450; a Poitiers da S. Radegonda, ove l'arrivo di una reliquia donata dall'imperatore Giustino II (565-578) originò il Vexilla regis di Venanzio Fortunato, ecc. In ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] Carcano di Milano in Lucia di Lammermoor e Rigoletto, cui aggiunse anche l’amatissima Gemma di Vergy. Nel 1866 al S. Radegonda di Milano cantò Linda di Chamounix e al Contavalli di Bologna Il barbiere di Siviglia.
Centrale nella carriera di Varesi fu ...
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