PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] la prima opera rappresentata fu la farsa comica Annetta e Lucindo di Francesco Marconi, a Milano, in un teatro minore (S. Radegonda), il 17 ottobre 1813. Dunque il debutto teatrale come compositore avvenne a soli 17 anni (ancor più presto di Rossini ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] di vicende salienti o miracoli inerenti l'assunzione del cibo in riunioni comunitarie più o meno solenni (per es. le vite di s. Radegonda, di s. Bonifacio o di s. Guido, ma anche dei santi monaci, di vita conventuale in genere, nonché di s. Francesco ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] della sua attività, nelle vicinanze del negozio di G. Ricordi; negli anni Settanta si trasferì in via Santa Radegonda. Lo stabilimento di calcografia, tipografia e copisteria ebbe successivamente sede in contrada S. Paolo, a fianco dell'abitazione ...
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] XIII (1726). Festa, 20 aprile.
4. Agnese di Poitiers, santa (m. prima del 589). Fu scelta dalla sua educatrice s. Radegonda come badessa del monastero di S. Croce, da questa fondato in Poitiers. Le due sante introdussero nel monastero la Regola di s ...
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. Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore, nacque nel 1477 a Cremona, vi morì nel 1536. Fu capostipite di una lunga generazione di artisti. S'iniziò alla scuola del Bembo e del Boccaccino.
Sue [...] ritratti, e vi eseguì diverse pale di altare per S. Marco e S. Paolo e le portelle dell'organo di S. Radegonda. Chiamato a Mantova, copiò nel 1562 la serie dei ritratti degli imperatori di Tiziano, che poi replicò più volte. Nel 1562 ritornò ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] di l. autonomi. Un piccolo l. ligneo d'altare, forse il più antico conservatosi, è quello detto della regina s. Radegonda (m. nel 587), conservato nell'abbazia di Sainte-Croix presso Poitiers (dip. Poitou) e risalente al 6° secolo. Questo eccezionale ...
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MAZZA, Salvatore
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 19 apr. 1819, secondogenito di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Il padre, già [...] dipinti ispirata al tema che il M. aveva realizzato già intorno al 1850: Scena delle Cinque giornate in via S. Radegonda, Scena delle Cinque giornate a porta Tosa (entrambe in collezione privata: ripr. in «Oh giornate del nostro riscatto», 1998, pp ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] e per le composizioni sacre. Il suo primo dramma lirico, Ugo (Milano 1857), venne rappresentato il 25 luglio 1857 al teatro S. Radegonda di Milano, "posto in scena per la parte mimica dall'attore A. Morelli" (Memoriadocumentata, p. 165), e fu accolto ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] 'ultimo. Alla figlia di Autelmus, infine, Gariverga, monaca a S. Maria "Wigilindae" (il futuro monastero di S. Radegonda) spettavano i proventi di alcuni possedimenti in Brianza, destinati a confluire nei possedimenti fondiari dei monasteri milanesi ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] e Caterina d’Alessandria, ora nella chiesa di S. Maria della Passione, ma proveniente dal convento di S. Radegonda, databile intorno alla seconda metà del nono decennio del Cinquecento (Baccheschi - Calvesi, 1978, p. 533; per i disegni preparatori ...
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