IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] considerata dalla storiografia sabauda come la primogenita del re di Francia. In realtà era stata preceduta da due sorelle, Radegonda e Carlotta, decedute rispettivamente nel 1444 e nel 1446: I. era quindi la maggiore delle figlie sopravvissute di ...
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Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] (Greppi; Casnedi; Morigia; del Monte di Pietà; ecc.), con la sapiente sistemazione della piazza dell'Arcivescovado (1780), con il progetto di via S. Radegonda (1783) e dei giardini pubblici (1782-87). Fu prof. nell'Accademia di belle arti (dal 1776). ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] la sua attività di operista: per il Teatro alla Scala scrisse L'amante prigioniero (6 maggio 1809), per il Teatro di S. Radegonda L'albergo magico,o Monsieur de Montanciel (30 genn. 1811) e per il Teatro Re La scoperta inaspettata,ossia La figlia ...
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Ingegnere, nato a Milano il 18 dicembre 1836 e ivi morto il 16 gennaio 1921. Laureatosi in matematica a Pavia nel 1857, vi fu assistente alla cattedra di geometria descrittiva; poi, dal 1857 al 1883, insegnò [...] di professionista si estese ad ogni tipo d' impianti industriali; importante sopra ogni altro fu l'impianto di Santa Radegonda a Milano, per la produzione di corrente elettrica (1882), che precedette le grandi centrali elettriche europee. Affermò per ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] . Simpliciano (1154; Frisi, 1794, II, pp. 57 s.; Le pergamene del secolo XII conservate presso l’Archivio di Stato di Milano. S. Radegonda, S. Simpliciano [...], a cura di M.F. Baroni, 1993, pp. 71-74). Solo ai vicini di S. Fedele concesse l’elezione ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] i lavori di questo periodo spicca l’opera Il sindaco Babbeo (libretto di Giorgio Giachetti; Milano, teatro di S. Radegonda, 3 marzo 1851), composta insieme ai compagni di studio Carlo Marcora, Domenico Cagnoni e Angelo Cunio. Ponchielli si cimentò ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] ), dal Senatore romano (1594), dal S. Gioacchino e dal Noè (1596), dalle opere sopra citate, dai SS. Lucio,Germano e Radegonda (1598), per passare ai due Angeli bronzei lasciati ificompiuti da F. Brambilla alla sua morte (1599), terminati dal B. - e ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] i pionieri dell'industria elettrotecnica italiana. Fu collaboratore di G. Colombo nella realizzazione della centrale elettrica di Santa Radegonda, la seconda nel mondo costruita con il sistema Edison, entrata in funzione il 28 giugno 1883. Fu anche ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] e nella Regina di Leone di L.A. Villanis. Nel carnevale 1851-52 il G. riscosse ampio successo al teatro di S. Radegonda di Milano sostenendo con padronanza tecnica e interpretativa la parte di Corradino nella Matilde di Shabran di Rossini.
Fu poi a ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] il pubblico con l'opera Michele Perrin (libr. M. M. Alarcello, Milano, teatro Filodrammatici, 7 maggio e teatro S. Radegonda, 12 maggio 1864; poi Montevideo, teatro Solis, primavera 1873, e Malta, teatro Reale, stagione 1886-87). Questo lavoro ...
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