raddrizzatoreraddrizzatóre [Der. di raddrizzare] [FTC] [ELT] [EMG] Dispositivo, detto anche r. di corrente, per convertire una corrente elettrica alternata in una corrente unidirezionale; quelli, ora [...] scarsamente usati, nei quali il raddrizzamento è ottenuto mediante organi mobili di contatto sono detti r. meccanici (per es., → invertitore), mentre quelli, privi di organi mobili, che utilizzano diodi e sono di gran lunga i più usati, sono detti r. ...
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monocontinuo
monocontìnuo [agg. e s.m. Comp. di mono- e continuo] [FTC] [EMG] Di sistema di trazione elettrica la cui linea di contatto è alimentata da una tensione alternata monofase a frequenza industriale, [...] che viene poi convertita, per mezzo di raddrizzatori controllati installati a bordo delle locomotive, in una tensione continua al fine di alimentare motori a corrente continua; si associano così i vantaggi di una rete di alimentazione a frequenza ...
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raddrizzamentoraddrizzaménto [Atto ed effetto del raddrizzare] [OTT] Nella fotogrammetria, la correzione dell'inclinazione delle immagini dovuta alla ripresa, spec. da un aeroplano. ◆ [OTT] R. differenziale: [...] [FTC] [EMG] R. di una corrente alternata: conversione della corrente alternata in una corrente unidirezionale (corrente raddrizzata), attuata mediante raddrizzatori: v. elettronica di potenza: II 357 d. ◆ [MCC] Teorema del r.: v. sistemi dinamici: V ...
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permutatore
permutatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di permutare (→ permutabilità)] [LSF] Che effettua una permutazione. ◆ [ELT] Sinon., peraltro poco usato, di commutatore. ◆ [STF][FTC][EMG] P. elettrica: [...] alternata in corrente continua ma che non ha avuto seguito a causa del successivo avvento industriale dei raddrizzatori statici (prima a diodi termoelettronici, poi a diodi a semiconduttori). ◆ [ELT] P. telefonico: dispositivo che viene interposto ...
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alimentatore
alimentatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di alimentare, dal lat. alimentum, che è da alere "nutrire" e quindi "che alimenta"] [LSF] Denomin. generica della parte di un apparecchio o di [...] , quella chimica di pile o accumulatori elettrici, oppure, assai più spesso, quella elettrica di rete, nel quale ultimo caso l'a. è costituito da trasformatori ed eventualmente da raddrizzatori e regolatori se deve fornire correnti continue. ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] il mercurio, il quale agisce quindi sempre come catodo e mai come anodo e l'a. presenta allora le proprietà di un raddrizzatore, com'è stato ricordato poco sopra per le applicazioni. Il legame tra l'intensità i della corrente che fluisce nell'a. e ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] 470 b. ◆ M. di tensione: (a) [MTR] [EMG] lo stesso che m. voltmetrico (v. oltre); (b) [FTC] [EMG] particolare raddrizzatore di corrente alternata costituito da diodi e condensatori identici (v. fig.) disposti in modo da fornire in uscita una tensione ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] ), si considerano anche m. statiche, in genere per trasformare e convertire energia elettrica, quali i trasformatori e i raddrizzatori: v. macchine elettriche (anche per i vari tipi particolari non nominati nel seguito: a collettore, a eccitazione ...
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raddrizzamento
raddrizzaménto (raro raddirizzaménto) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. L’atto, l’opera del raddrizzare, e anche l’effetto, il risultato (in senso proprio e fig.): r. di un palo; r. di un’opinione, di un’idea sbagliata; e nei...
raddrizzare
(raro raddirizzare) v. tr. [der. di drizzare, dirizzare, col pref. ra-]. – 1. a. Far tornare diritto, eliminando deformazioni, angolosità, curvature: r. un chiodo, un tubo, una lamiera. b. Rimettere nella posizione diritta (che...