macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] ), si considerano anche m. statiche, in genere per trasformare e convertire energia elettrica, quali i trasformatori e i raddrizzatori: v. macchine elettriche (anche per i vari tipi particolari non nominati nel seguito: a collettore, a eccitazione ...
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amperometro
amperòmetro [Comp. di ampere e -metro] [MTR] [EMG] Strumento tarato di misurazione dell'intensità di corrente elettrica; si chiama amperògrafo se provvisto di strumento registratore e la [...] mobile, che sono adatti solo per correnti continue, potendo peraltro essere usati anche per correnti alternate se inseriti in un ponte raddrizzatore (v. corrente elettrica alternata: I 781 d). Per gli a. analogici si parla poi di a. lineari e di a ...
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raddrizzamento
raddrizzaménto (raro raddirizzaménto) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. L’atto, l’opera del raddrizzare, e anche l’effetto, il risultato (in senso proprio e fig.): r. di un palo; r. di un’opinione, di un’idea sbagliata; e nei...
raddrizzare
(raro raddirizzare) v. tr. [der. di drizzare, dirizzare, col pref. ra-]. – 1. a. Far tornare diritto, eliminando deformazioni, angolosità, curvature: r. un chiodo, un tubo, una lamiera. b. Rimettere nella posizione diritta (che...