survoltore
survoltóre [Comp. di sur- e del der. di volt per "tensione elettrica"] [FTC] [ELT] [EMG] Nell'elettrotecnica e nell'elettronica, apparecchio o dispositivo per aumentare la tensione di una [...] da aumentare con una dinamo alla tensione voluta (dette anche macchine survoltrici). Nell'elettronica si usa un oscillatore, alimentato alla tensione da aumentare, che alimenta un trasformatore elevatore di tensione, seguito da un raddrizzatore. ...
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duplicatore
duplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del part. pass. duplicatus di duplicare (→ duplex), dal lat. tardo duplicator -oris "che duplica, che raddoppia"] [EMG] D. di Belli: macchina elettrostatica [...] di frequenza doppia di quella della tensione applicata: → moltiplicatore: M. di frequenza. ◆ [ELT] D. di tensione: circuito raddrizzatore che usa due diodi (termoelettronici o a semiconduttori) e due condensatori, disposti come mostra la figura, in ...
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D. di Belli Macchina elettrostatica a induzione (fig. 1), costituita da due pozzi metallici P1, P2 terminanti in due piatti A e B, affacciati a due piatti C, D distaccabili e muniti di manici isolanti [...] grandi, però limitate dal fenomeno delle scariche a effluvio.
In elettrotecnica e in elettronica, d. di tensione, circuito raddrizzatore (fig. 2), impiegante due diodi a, b e due condensatori c, d di elevata capacità; questi ultimi sono ...
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Dispositivo di conversione della frequenza di una corrente alternata (o di un sistema trifase di correnti alternate), caratterizzato dal fatto di non avere uno stadio intermedio in corrente continua; detto [...] di uscita che varia in ampiezza e in frequenza come il segnale di riferimento; quando uno dei ponti conduce, funziona da raddrizzatore se la f. e. m. da esso fornita è concorde con la corrente, funziona invece da invertitore se è opposta. Per ...
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tampone
tampóne [Der. del fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all'it. tappo] [CHF] Ogni sostanza che, presente in una soluzione, si oppone alle variazioni di pH dovute all'aggiunta di acidi [...] t. e di qui l'uso di chiamare collegamento in t. quello di una batteria di accumulatori permanentemente collegata a un raddrizzatore (alla giusta tensione) della corrente alternata di rete, in modo da avere, nel complesso, un generatore di corrente ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] alternata di rete (v. fig.). Gli a., nella loro costituzione più semplice, sono schematicamente formati da un circuito raddrizzatore e da un filtro elettrico necessario per livellare le componenti armoniche della tensione di rete presenti all’uscita ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] , ma raram., r. a transistore (nel passato, a triodo), nei quali la rivelazione si effettua sfruttando la pratica azione raddrizzante che si ha al ginocchio inferiore o a quello superiore della curva caratteristica e, al tempo stesso, si utilizza la ...
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Dispositivo, apparecchio o sostanza mediante i quali si può rendere manifesto un fenomeno o rendere osservabile e misurabile un ente fisico, che di per sé non sarebbe direttamente tale ai nostri sensi, [...] oppure r. quadratici (o parabolici) a seconda che la caratteristica sia lineare oppure no; il valore medio della corrente raddrizzata risulta proporzionale nel primo caso al valore massimo V della tensione applicata, nel secondo al quadrato di V (da ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] nel tempo. Nel funzionamento normale la batteria B si trova sotto carica di mantenimento e l’invertitore è alimentato dal raddrizzatore R, collegato a sua volta alla rete elettrica. In caso di guasto nella rete e improvvisa mancanza di tensione, l ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] a composti intermetallici, di cui rilevanti esponenti sono i d. a rame-ossido di rame e i d. a selenio, prevalentemente usati come raddrizzatori di corrente ed entrati nell'uso intorno al 1926. Un d. a ossido di rame è costituito da un disco di rame ...
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raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...
raddrizzamento
raddrizzaménto (raro raddirizzaménto) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. L’atto, l’opera del raddrizzare, e anche l’effetto, il risultato (in senso proprio e fig.): r. di un palo; r. di un’opinione, di un’idea sbagliata; e nei...