filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] ] F. di livellamento: f. elettrico passa-basso, a ingresso induttivo oppure capacitivo (v. fig.), che s'interpone fra un raddrizzatore di corrente alternata (talora anche un generatore di altro tipo) e il carico allo scopo di attenuare le ondulazioni ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] 470 b. ◆ M. di tensione: (a) [MTR] [EMG] lo stesso che m. voltmetrico (v. oltre); (b) [FTC] [EMG] particolare raddrizzatore di corrente alternata costituito da diodi e condensatori identici (v. fig.) disposti in modo da fornire in uscita una tensione ...
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ponte
pónte [Der. del lat. pons pontis] [LSF] Termine usato, con signif. derivante da quello proprio di manufatto di collegamento tra le due rive di un fiume, per indicare, in generale, un elemento di [...] il nome dell'ideatore (per es., → Thomson, William per il p. di Thomson, o di Kelvin). ◆ [FTC] [EMG] P. raddrizzatore: raddrizzatore a onda intera per corrente alternata, costituito, per un sistema monofase, da 4 rettificatori in un circuito a p.: v ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] , che sono oscillatori più o meno complessi in cui l'energia elettrica di un g. primario (una pila chimica, un raddrizzatore di corrente di rete, ecc.) viene convertita in energia di una corrente periodica di date caratteristiche. In un g. primario ...
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gruppo
gruppo [Der. del germ. kruppa "più cose messe insieme"] [LSF] Ha signif. generico identico a quello nel linguaggio comune, salvo l'esteso signif. specifico nella matematica (per le locuz. non [...] costituito da una batteria di accumulatori che aziona un invertitore elettronico e che è collegata in tampone a un raddrizzatore della corrente di rete; in tal modo si evita ogni sia pure breve interruzione, che invece si avrebbe inevitabilmente ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] il mercurio, il quale agisce quindi sempre come catodo e mai come anodo e l'a. presenta allora le proprietà di un raddrizzatore, com'è stato ricordato poco sopra per le applicazioni. Il legame tra l'intensità i della corrente che fluisce nell'a. e ...
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raddrizzatore
raddrizzatóre (raro raddirizzatóre) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. Con sign. e uso generico, non com., chi raddrizza, per lo più in senso fig.: s’è messo in testa di fare il r. degli affari sbagliati (in questo sign. può esistere...
raddrizzamento
raddrizzaménto (raro raddirizzaménto) s. m. [der. di raddrizzare]. – 1. L’atto, l’opera del raddrizzare, e anche l’effetto, il risultato (in senso proprio e fig.): r. di un palo; r. di un’opinione, di un’idea sbagliata; e nei...