ondoscopio
ondoscòpio [Comp. di onda e -scopio] [ELT] Nella radiotecnica, dispositivo costituito essenzialmente da un risonatore (a seconda della frequenza, un circuito oscillante a costanti concentrate, [...] tronco di guida d'onda) in cui la tensione che si sviluppa quando v'è risonanza con una sorgente di onde radio (per es., un radar) eccita la luminescenza del gas contenuto in un piccolo tubo a scarica; serve da dispositivo di controllo del regolare ...
Leggi Tutto
adattatore
adattatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di adattato] [LSF] Dispositivo che realizza la capacità di adattamento (←) di un sistema oppure che adatta un oggetto a una determinata funzione o [...] 'elettronica (→ adattamento: A. d'impedenza). ◆ [ELT] Dispositivo che s'applica a una spina per farla entrare in una presa diversa da quella espressamente prevista per essa. ◆ [ELT] A. trasmissione-ricezione: nella tecnica radar: v. radar: IV 652 c. ...
Leggi Tutto
marca
marca [Der. del germ. marka "segno" e quindi "segno d'identificazione"] [CHF] [FME] Lo stesso che radioisotopo tracciante. ◆ [MTR] In strumenti registratori, segni caratteristici impressi automaticamente [...] sulla striscia o sul nastro magnetico di registrazione per indicare particolari valori di qualche grandezza variabile interessante la registrazione stessa, per es. il tempo (m. di tempo: → marcatempo). ◆ [ELT] M. distanziometrica: v. radar: IV 653 b. ...
Leggi Tutto
(o controaerea) Specialità dell’artiglieria destinata a combattere contro l’offesa aerea, con particolare riguardo alla difesa attiva contro gli aeromobili (v. .).
Le caratteristiche della possibile minaccia [...] disseminate sul territorio attorno agli obiettivi da difendere. I sistemi missilistici sono tutti del tipo teleguidato, mentre i radar sono capaci di intercettare e seguire anche bersagli che si avvicinano a volo radente; quest’ultima possibilità ha ...
Leggi Tutto
Termine generico che indica variazioni casuali e comunemente non desiderate dei parametri caratteristici di segnali ripetitivi. A seconda dei casi il j. può alterare l’ampiezza, il periodo, la frequenza [...] piccole e rapide fluttuazioni di particolari fissi nei cinescopi, variazioni di posizione degli echi di bersagli fissi nei sistemi radar, distorsione delle immagini ricevute nei sistemi di trasmissione in facsimile. Le cause più comuni del j. sono ...
Leggi Tutto
Doppler, effètto Apparente variazione di frequenza delle onde emesse da una sorgente in moto rispetto a un osservatore: la frequenza aumenta se sorgente e osservatore si avvicinano, mentre diminuisce in [...] fenomeno fu scoperto dal fisico e matematico C. Doppler (1803-1853) per le onde sonore, ma si verifica anche per quelle elettromagnetiche. L'e.D. ha molte applicazioni nella tecnica (radar), in medicina (ecografia), in astronomia (→ Hubble, E.P.). ...
Leggi Tutto
interrogatore
interrogatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. interrogator -oris, dal part. pass. interrogatus di interrogare, comp. di inter- e rogare "chiedere"] [ELT] [INF] Dispositivo avente [...] 'ultimo), il quale, detto in qualche caso risponditore, deve inviare opportuni segnali, a scopo di riconoscimento (come nei sistemi radar IFF) oppure di controllo (per es., per verificare a distanza la funzionalità di un dispositivo), o altro (per es ...
Leggi Tutto
Doppler Christian
Doppler 〈dòplër〉 Christian [STF] (Salisburgo 1803 - Venezia 1854) Prof. di fisica nel politecnico di Praga (1835), poi nelle univ. di Chemnitz (1847) e di Vienna (1851). ◆ [OTT] Allargamento [...] ne fece nel campo astronomico. ◆ [FAT] Profilo D.: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 17 b. ◆ [ELT] Radar D.: apparecchio radioelettrico in grado di localizzare oggetti radioriflettenti in moto relativo rispetto all'antenna di esso e di ...
Leggi Tutto
panoramico
panoràmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di panorama "vista completa, d'insieme", comp. dei gr. pan "tutto" e órama "vista"] [LSF] Di dispositivo ottico, elettromagnetico, ecc. che fornisce una vista [...] quale gli oggetti sono visti in coordinate polari nel piano orizzontale contenente l'antenna, con il polo in quest'ultima: v. radar: IV 653 c. ◆ [OTT] Periscopio p.: tipo di periscopio che consente di osservare tutt'intorno per 360° pur tenendo fisso ...
Leggi Tutto
presentazione
presentazióne [Der. del lat. praesentatio -onis, da praesens -entis "che è davanti (a chi guarda)", comp. di prae "davanti" e ens entis part. pres. di esse "essere"] [ELT] Nella tecnica [...] a rampa, determinante l'ascissa temporale e l'altro è un segnale dipendente da una terza grandezza, per es., nei sistemi radar, l'azimut dell'antenna esploratrice (p. PPI: v. oltre); esistono poi alcune varianti di queste p. fondamentali (p. in tre ...
Leggi Tutto
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...