FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] colpito per "la stretta amicizia col vescovo di Pistoia" e per "aver parte negli Annali ecclesiastici, nella Storia di Racine e nel Machiavelli, nell'esser del crocchio del proposto Fossi". Ma un'informativa di F. Seratti al granduca Pietro Leopoldo ...
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CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] in gran parte irrecuperabile. La tragedia che il letterato fanese esemplò sul modello di Racine ("E s'io sieguo lontan l'orme che il Franco / per la tragica via stampò Racine, / non io sarò de' tuo' dispregi degno"), e che pure accolse i favori del ...
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BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] tutti i personaggi della corte del Re Sole, compresi i grandi autori di teatro come Molière, Corneille e Racine. L'autrice si firmò "Aurelia Fedeli, comica italiana", provocando infinite polemiche fra vari dotti, impegnati nelle congetture più ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] allegrezze d'Apollo).
Coincide proprio col periodo di maggior svogliate2za e di divorzio completo dalla poesia la traduzione del teatro raciniano (Venezia 1736-37): opera forse ideata al tempo della Teba,senonché l'eroismo tragico s'era con gli anni ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ’ordine melitense, notabile della Massoneria e diplomatico cosmopolita.
Nel 1775 tradusse in versi e pubblicò la Berenice di Racine, alla quale unì un’Ode sulla tragedia letta precedentemente all’Accademia Filarmonica di Verona e due discorsi, sull ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] prestigiose committenze si ricordano la serie di ritratti di uomini illustri del mondo antico (Licurgo, Eschine, Platone) e moderno (Racine, Bossuet, La Fontaine, oltre a celebri artisti italiani) per il duca Pierre-Louis Blacas d'Aulps; i ritratti ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] e la satira della cavalleria.
La commedia I litiganti, ovvero Il giudice impazzato (riduzione de Lesplaideurs di J. Racine [1668]) costituisce invece il passaggio al più impegnativo modello francese e, in definitiva, l'avvio verso il momento ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] tradotto molte opere dal francese - tra cui la maggior parte delle commedie e tragedie di Corneille e di Racine - e copiato un numero considerevole di documenti, mostrandosi informato delle posizioni più avanzate in ambito storiografico e dichiarando ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] Aiglon, I romanzeschi, pubblicate tutte dall'editore Pierro di Napoli. Nel 1904 uscì a Torino la sua traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a Torino, nel 1905, dava alle stampe una versione in terzine dell'Edipo re di Sofocle, sicuramente la più ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] tragedie del sig. ab. A. Conti (Firenze 1751). Come nella scelta delle piéces francesi che egli tradusse - l'Athalie di Racine e la Mérope di Voltaire (Venezia 1744) - anche nella ideazione e composizione delle proprie tragedie il C. è mosso da. una ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...