PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] Constantin Floros zum 60. Geburtstag, a cura di P. Petersen, Wiesbaden 1990, pp. 415-424; G. Staffieri, L’‘Athalie’ di Racine e l’oratorio romano alla fine del XVII secolo, in Revue de Musicologie, LXXVII (1991), pp. 291-310; C. Gianturco, «Cantate ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] .: Ch. Perrault, Critique de l'opéra, ou Examen de la tragédie intitulée "Alceste, ou Le triomphe d'Alcide", Paris 1674; J. Racine, Préface a Iphigénie (1674), in Id., Oeuvres complètes, I, Paris 1999, pp. 699-701; Ch. de Marguetel de Saint-Denis de ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] queste opere furono edite a Afilano a cura di Luigi Scotti dal 1827 al 1860circa.
Traduttore di testi teatrali francesi (Racine, Voltaire.1 ecc.) in gioventù, fu poi prolifico verseggiatore; di tutta la sua opera letteraria votata ad un totale oblio ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] altri due oratori che sarebbero stati da lui composti, Ilsacrificio d'Isacco e Atalia - quest'ultimo tratto dalla tragedia di Racine -, non rimane traccia.
Nel 1746 venne rappresentato a Napoli Catone in Utica, già eseguito a Firenze nel 1740. Ma ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] (1913): "On reconnait bien, dans cet ingénieux compromis la main de l'astucieux cardinal. Voulant aider l'opéra à prendre racine sur le sol français, il lui donne pour appui le genre national du ballet de Cour".
La prima rappresentazione ebbe luogo ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] l’atto I). La commissione operistica gli fu rinnovata l’anno successivo per l’Astianatte (Salvi, dall’Andromaque di Jean Racine), mentre nel 1702 passò ad Alessandro Scarlatti (forse su consiglio di De Castris, interessato a preservare per sé la ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ", derivata dalla elaborazione della vasta materia in modo assai differente da quello dei poeti precedenti (Seneca nell'Octavia, Racine nel Britannicus, P. Gazzoletti nel Paolo) e contemporanei (P. Cossa nel Nerone), come ne testimonia il Giani nel ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...