GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] Aiglon, I romanzeschi, pubblicate tutte dall'editore Pierro di Napoli. Nel 1904 uscì a Torino la sua traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a Torino, nel 1905, dava alle stampe una versione in terzine dell'Edipo re di Sofocle, sicuramente la più ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] tragedie del sig. ab. A. Conti (Firenze 1751). Come nella scelta delle piéces francesi che egli tradusse - l'Athalie di Racine e la Mérope di Voltaire (Venezia 1744) - anche nella ideazione e composizione delle proprie tragedie il C. è mosso da. una ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] in quanto permetteva ‘d’istruir dilettando’. Lui stesso scrisse una tragedia, gli Epitidi (1760) e redasse traduzioni di Jean Racine, Pierre Corneille e Voltaire. Le traduzioni erano state pensate per il teatro privato dell’Albergati a Zola, presso ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] " di V. Hugo, 1856) ed è possibile perfino il recupero di un classico manierato come Racine, perché capace di creare dei grandi personaggi drammatici (La "Fedra" di Racine, 1856). In questo ambito, infine, si configura una delle prime, ma già precise ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Genast, Voltaire und die Entwicklung der Weltliteratur, in Romanische Forschungen, XI,(1926), p. 201 (per la polemica col Voltaire); M. Fubini, Yean Racine e la critica delle sue tragedie, Torino 1926, pp. 159 s. (sul B. critico del Corneille e del ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Visione (Milano 1811), intrisa di reminescenze dantesche. Al 1811 risale probabilmente anche la traduzione dell’Athalie di Jean Racine (Milano 1822, poi Napoli 1826, rispettivamente con attribuzione al «Conte G.P.» e a «G. Pimpiolo»), ulteriore prova ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] competenze, dalle avanguardie, dal teatro dada e surrealista, dal cinema degli anni Venti e Trenta alla poesia simbolista, a Racine e Corneille (in breve, al Seicento, letteratura di cui era lo specialista per antonomasia), al libertinismo erudito e ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] quale giunse a paragonarla sull'Istitutore torinese (V [1857], 26, pp. 409-412) alle tragedie di V. Alfieri e di J. Racine: con palese riferimento ai propri tempi, il G. aveva tentato di mettervi in scena lo scontro tra la società pagana, corrotta ed ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] . I e II; 1768, vol. III. Fra le traduzioni dell'A. sono particolarmente notabili quelle della Phédre e della Iphigénie di Racine; del Don Pèdre, della Sophonisbe, de Les Guèbres ou la tolérance del Voltaire.
Durante il periodo del suo amore per la ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia l'Europa "cattolica" di Velázquez e di Racine), né per la storia italiana in se stessa. Manca, perciò, il legame dialettico fra il dramma spirituale dei singoli letterati o ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...