DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] di un vasto repertorio, che comprendeva tutti i generi dalla tragedia (è testimoniato un suo notevole successo nell'Andromaca di Racine) al dramma lacrimoso, alla farsa musicale, alla commedia gaia, e che era stata vicina al D. fin dal 1782, anno ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] ruoli che le erano particolarmente propri.
Elisabetta in Maria Stuarda di F. Schiller (1958), Andromaca nell'omonima tragedia di J. Racine (G. Vaccari, 1960), lady Macbeth nel Macbeth diretto da A. Brissoni (1960), il quale riuscì a porre in evidenza ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] , e s'incontrò con la madre a Dresda. Per lei scrisse La Moluccheide (perduta), parodia dei Frères ennemis di Racine. Vi si fermò alcuni mesi, trovandovi facile terreno di conquiste e continue occasioni di divertimento. Poi si diresse a Praga ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] : in essi raccomandava la devozione per Port-Royal, il pellegrinaggio alle rovine, la lettura di autori giansenisti, quali Racine, Nicole, Quesnel, Duguet, Mésenguy, de Sacy e, infine, preghiere particolari per la conversione degli ebrei, tema assai ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] francesi in folio (dei quali il B. aveva stampato nel 1812 il Fénelon e nel 1813, quasi per intero, il Racine), intrapresa su invito di Gioacchino Murat.
La fama delle edizioni più sontuose, talvolta in folio massimo, ha fatto sottovalutare i ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] l’atto I). La commissione operistica gli fu rinnovata l’anno successivo per l’Astianatte (Salvi, dall’Andromaque di Jean Racine), mentre nel 1702 passò ad Alessandro Scarlatti (forse su consiglio di De Castris, interessato a preservare per sé la ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] , al Siècle de Louis XIV del Voltaire, alla Storia delle guerre avvenute in Italia dell'Ottieri, alle storie ecclesiastiche del Racine, del Fleury e del Tillemont (Cors. 2519 e 2520). Tuttavia, a parte gli interessi reali per la storia fiorentina ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] e le traduzioni (la Cicuta di Augier, il Galileo di Ponsard e, con gli esiti migliori, la Fedra di Racine), opere tutte chiaramente riconducibili a quel recupero teorico della tradizione classica greca e latina e di quella francese moderna richiesto ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] O. Capitani, Torino 1973, pp. 88-90; V. Fumagalli, Il Regno italico, in Storia d'Italia (UTET), II, Torino 1978, pp. 206 s.; P. Racine, Plaisance du Xe à la fin du XIIIe siècle. Essai d'histoire urbaine, I, Lille-Paris 1980, pp. 58-61; R. Pauler, Das ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] ), doc. 24; Konradi III et filii eius Heinrici diplomata, Wien-Köln-Graz 1969, docc. 198, +272; P. Castignoli - P. Racine, Due documenti contabili del Comune di Piacenza nel periodo della Lega lombarda…, in Studi di storia medioevale e di diplomatica ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...