ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] 132; Maréchal de Vilars, Mémoires, II, Paris 1887, p. 217; III, ibid. 1889, pp. 69, 71-74, 89, 156-163, 193-194; J. Racine, Oeuvres, a cura di P. Mesnard, V, Paris 1887, pp. 241-242; VII, ibid. 1888, pp. 112-114 e 115; Chevalier de Quincy Mémoires, 1 ...
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LUGLI, Vittorio
Roberto Cincotta
Nacque a Novi di Modena il 30 sett. 1885, da Evangelista e Clonice Costa. Nel 1890 la famiglia si trasferì a Carpi; il L. frequentò qui le elementari e il ginnasio e [...] che aveva come principale modello Ch.-A. Sainte-Beuve. Nel 1926 pubblicò il primo libro interamente dedicato al "suo" Racine (Roma), cui sarebbe rimasto sempre fedele.
Nel 1925 il L., presentato da Cajumi, aveva cominciato a pubblicare articoli su ...
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PACIERI, Giuseppe
Marco Salvarani
PACIERI (Paceri), Giuseppe. – Compositore, maestro di cappella, organista, originario di Trevi (Perugia) secondo i documenti della S. Casa di Loreto relativi alla nomina [...] Constantin Floros zum 60. Geburtstag, a cura di P. Petersen, Wiesbaden 1990, pp. 415-424; G. Staffieri, L’‘Athalie’ di Racine e l’oratorio romano alla fine del XVII secolo, in Revue de Musicologie, LXXVII (1991), pp. 291-310; C. Gianturco, «Cantate ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] artistica del C., l'indice più sicuro dei suoi gusti letterari, ma un nuovo contributo alla diffusione settecentesca di Racine in Italia, che raggiunse le vette più alte proprio nella pratica degli scrittori di teatro e nella prospettiva di un ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] di traduttore dei Salmi e di classici greco-latini e moderni (Orazio e l'Odissea ma anche, nel 1726, l'Andromaca di J. Racine) e le benemerenze di colto e illuminato uomo di chiesa (lettera a Lami del 19 apr. 1748, con richiesta di stampa dell'elogio ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] nel '97, e a Roma nel '99, al Collegio Clementino (cfr. Enc. dello Spett., sub voce Corneille Pierre, Corneille Thomas e Racine Jean).
Il C., dunque, avrebbe tratto ispirazione da ciò che stava accadendo nei teatri dei collegi e delle accademie, dove ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] Italien nella Proserpina del Winter poi, alternando la sua attività di cantante a quella d'attrice, fu Camille negli Orazi di J. Racine al Théátre Fran,gais, avendo come partner F. J. Talma nel ruolo d'Orazio. In questo periodo si separò dal marito e ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] il tentativo del Maffei di rivalutare il teatro tragico italiano del Cinquecento, sia, nonostante tutto, il teatro francese di J. Racine e P. Corneille. I due principî base della tragedia, cui assegnava il fine di dilettare e insegnare, erano per lui ...
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BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Elena Virginia
Ada Zapperi
Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse [...] Riccoboni, come Coriolano di P. Pariati, Tito Manlio di M. Noris, Britannicus di Racine, cui fecero seguito, tra il 1708 e il 1710, Andromaca di Racine, Sofonisba del Trissino, Semiramide di M. Manfredi, Edipo di Sofocle nella traduzione di Orsato ...
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BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] ), Scipione (24 0 25 ag. 1745) e il balletto di quest'opera Cupidon et Psyché,Mitridate (26 apr. 1747, ripreso da Racine), L'asilo della Pace, festa teatrale (26 apr. 1748), Bellerofonte (28 nov. 1750) e Eudossia incoronata,o sia Teodosio II (28 ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...