GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] Aiglon, I romanzeschi, pubblicate tutte dall'editore Pierro di Napoli. Nel 1904 uscì a Torino la sua traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a Torino, nel 1905, dava alle stampe una versione in terzine dell'Edipo re di Sofocle, sicuramente la più ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] gli stessi criterî, ma nell'ambito forse anche troppo vario di un libretto che F. Le Blanc du Roullet aveva tratto da Racine. Il dramma, con pagine di severa e grandiosa bellezza e altre un poco faticose, era nel suo insieme un'affermazione di tale ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] tragedie del sig. ab. A. Conti (Firenze 1751). Come nella scelta delle piéces francesi che egli tradusse - l'Athalie di Racine e la Mérope di Voltaire (Venezia 1744) - anche nella ideazione e composizione delle proprie tragedie il C. è mosso da. una ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] in quanto permetteva ‘d’istruir dilettando’. Lui stesso scrisse una tragedia, gli Epitidi (1760) e redasse traduzioni di Jean Racine, Pierre Corneille e Voltaire. Le traduzioni erano state pensate per il teatro privato dell’Albergati a Zola, presso ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] . Il F. ebbe una parte non indifferente nell'edizione italiana e nella distribuzione dell'Abrégé de l'histoire ecclèsiastique di B. Racine (21 voli., Firenze 1778-84) insieme con il Follini e con R. Tanzini (cfr. la ricevuta di quest'ultimo a Firenze ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] lui i suoi modelli. La traduzione delle opere di P. fatta da I. Amyot (1559) fece testo presso i Francesi (Montaigne, Corneille, Racine) e, ritradotta, presso gli Inglesi (fino a Shakespeare). Nel sec. 18° si cercarono fra i personaggi di P. gli eroi ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] " di V. Hugo, 1856) ed è possibile perfino il recupero di un classico manierato come Racine, perché capace di creare dei grandi personaggi drammatici (La "Fedra" di Racine, 1856). In questo ambito, infine, si configura una delle prime, ma già precise ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Genast, Voltaire und die Entwicklung der Weltliteratur, in Romanische Forschungen, XI,(1926), p. 201 (per la polemica col Voltaire); M. Fubini, Yean Racine e la critica delle sue tragedie, Torino 1926, pp. 159 s. (sul B. critico del Corneille e del ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Visione (Milano 1811), intrisa di reminescenze dantesche. Al 1811 risale probabilmente anche la traduzione dell’Athalie di Jean Racine (Milano 1822, poi Napoli 1826, rispettivamente con attribuzione al «Conte G.P.» e a «G. Pimpiolo»), ulteriore prova ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] è memoria specialmente delle sue prestazioni nella Merope di S. Maffei (poi in quella dell'Alfieri) e nella Fedra di J.-B. Racine.
Non poté però portare a termine quell'impegno, perché nell'estate del 1816 fu assalita da una malattia che la costrinse ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...