LE GOFFIC, Charles
Poeta e scrittore francese, nato il 14 luglio 1863 a Lannion (Bretagna), dove morì il 12 febbraio 1932.
Con l'anima della sua Bretagna egli ha misurato la sua tenue, aggraziata e mesta [...] costruzioni balzachiane. Tra le pagine di critica e di cronaca del L. G. si distinguono, oltre a uno studio su Racine, pubblicato nel 1912: L'âme bretonne (volumi 4, 1902-1922) e la trilogia dedicata alla grande guerra: Dixmude (1915), Steenstraete ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] 132; Maréchal de Vilars, Mémoires, II, Paris 1887, p. 217; III, ibid. 1889, pp. 69, 71-74, 89, 156-163, 193-194; J. Racine, Oeuvres, a cura di P. Mesnard, V, Paris 1887, pp. 241-242; VII, ibid. 1888, pp. 112-114 e 115; Chevalier de Quincy Mémoires, 1 ...
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Scrittrice francese (n. Parigi 1626 - m. castello di Grignan, Drôme, 1696). Sposa (1644), presto vedova (1651), del marchese Henri de S., si dedicò all'educazione dei due figli, Charles e Françoise. La [...] , la S. sa cogliere i tratti più fugaci e distintivi delle persone di cui parla, e la cui cerchia si estende a tutta la società aristocratica e letteraria del tempo: da Luigi XIV alla Montespan, da Corneille a Racine, da La Fontaine a Turenne, ecc. ...
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STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] , 1971), si è interessato anche, in pagine a volte brevi, ma sempre acutissime, di numerosi altri scrittori, da Montaigne a Racine e a La Rochefoucauld, da Comeille a Stendhal, da Baudelaire a Breton, a Jouve. Ma notevoli, anche per i rapporti con ...
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MÉRIMÉE, Prosper
Arrigo Cajumi
Letterato francese, nato il 28 settembre 1803 a Parigi, morto il 23 settembre 1870 a Cannes. Figlio del pittore e storico della pittura Léonor M. e di Anna Moreau, non [...] de Clara Gazul (1825), mistificazione in cui si avverte, oltre alle fonti esotiche, inglesi e spagnole, il Racine et Shakespeare stendhaliano, assieme con le allusioni contemporanee: sotto il nome di una presunta commediante-autrice spagnola il M ...
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. Famiglia d'illustri editori e stampatori parigini. Fondatore della casa fu François (1689-1757), che pubblicò traduzioni di classici greci ed edizioni di lusso. Il figlio François-Ambroise (1730-1804) [...] , superò i precedenti per le meravigliose edizioni in-folio e pubblicò anche varie opere originali. La sua edizione di Racine fu giudicata un capolavoro. Gli succedette il figlio Jules (1794-1871), che stampò una bella collezione di classici francesi ...
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(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] antica, e anche moderna, di elementi comici o addirittura satireschi. Tra le opere successive si ricordano quella di J. Racine, rimasta però incompiuta; quella di P.J. Martello (1709); l’Alceste seconda (1798) di V. Alfieri, rielaborazione del mito ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] scriveva più, si dice scoraggiato dalla trionfale rivalità del Racine, e forse vagamente conscio di sé: un dilettante sociale, in una forma che precorre il Marivaux. Lo stesso Racine gli deve certamente qualcosa; e ne è indizio il fatto che ...
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FONTANELLI, Alfonso Vincenzo, marchese
Luigi Simeoni
Diplomatico e ministro estense, nato a Reggio Emilia il 10 aprile 1706 dal marchese Giulio, morto a Modena il 3 dicembre 1777. In gioventù, appassionato [...] università, alle quali fu preposto. Di lui rimangono a stampa e manoscritte parecchie traduzioni di tragedie di Corneille, Racine, Voltaire fatte per nobili compagnie drammatiche. Lasciò parecchi figli, tra cui Achille (v.), ministro della Guerra del ...
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TROMPEO, Pietro Paolo
Massimiliano Catoni
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1886 da Eugenio, assessore al Comune di Roma, e da Sofia Salviati. La famiglia era di origini piemontesi.
Si diplomò al liceo [...] si indagano anche i controversi rapporti tra i solitari di Port-Royal e Alessandro Manzoni (Col Manzoni, tra Virgilio e Racine; Col Manzoni tra Monza e Port-Royal), che Trompeo sentiva vicino e che spesso sarebbe tornato a illuminare i suoi scritti ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...