Tortelier, Paul
Federico Pirani
Violoncellista e compositore francese nato a Parigi il 21 marzo 1914, morto a Pontoise (Val d'Oise) il 18 dicembre 1990. Studiò violoncello al Conservatorio di Parigi [...] J. Du Pré e A. Noras.
Il suo repertorio spazia dalle musiche di J.S. Bach e A. Vivaldi a quelle di S.V. Rachmaninov e C. Debussy; un forte temperamento romantico lo portò a eccellere in lavori quali il Concerto op. 129 di R. Schumann e il Don Quixote ...
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Pianista sovietico naturalizzato islandese, nato a Gorky il 6 luglio 1937. Ha iniziato lo studio del pianoforte a 6 anni, debuttando in pubblico nel 1945. Per dieci anni frequenta la classe di A. Sumbatyan [...] , anche come direttore, tutti i Concerti di Mozart, le Sonate di Schubert, quelle di Skriabin, molti lavori di Rachmaninov, i Concerti di Prokof'ev e gran parte della letteratura pianistica di Bartók, cui vanno aggiunte più sporadiche frequentazioni ...
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GORINI, Gino (Luigino)
Anna Laura Bellina
Nacque a Venezia il 22 giugno 1914 da Manlio e Maria Caprioli. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, diplomandosi in pianoforte con G. Tagliapietra [...] gruppo dei Sei, da A. Casella a P. Hindemith, da G. Gershwin agli autori russi del Novecento, fra cui S. Rachmaninov, con massicce presenze di F. Busoni e F. Liszt, senza per questo disdegnare le trascrizioni per duo né la letteratura, apparentemente ...
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Addinsell, Richard (propr. Richard Stewart)
Lucetta Lanfranchi
Compositore inglese, nato a Oxford il 13 gennaio 1904 e morto a Londra il 15 novembre 1977. Musicista eclettico, dotato di una buona velocità [...] massa sonora effetti efficaci che sono stati paragonati a quelli dei concerti per pianoforte e orchestra di S.V. Rachmaninov, il concerto divenne ben presto un classico della musica per il cinema (delle oltre cinquecento incisioni pubblicate sono ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] , mentre un largo consenso di pubblico e di critica riscossero le esecuzioni delle più famose pagine pianistiche di S. Rachmaninov e di Busoni (del quale il D. presentò molte composizioni in prima esecuzione assoluta). Pianista dotato di una tecnica ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] musica contemporanea (Ballade di Frank Martin, Concerto di Mario Peragallo, Kinderkonzert di Franco Margola, Concerto n. 4 di Rachmaninov, Suburbis di Frederic Mompou), ma non riprese le composizioni di Schönberg (Klavierstücke op. 11 e op. 19, Suite ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Uniti. Dopo la scoppio della rivoluzione nel 1917, oltre a Stravinskij altri musicisti abbandonarono il paese trasferendosi in Occidente, Rachmaninov, A.T. Grecaninov e A.K. Glazunov. S.S. Prokof´ev, che era stato assente dall’Unione Sovietica dal ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] Angeli, Roma, 1968), Don Carlo nell’Ernani (teatro de la Zarzuela, Madrid, 1968), Gianciotto nella Francesca da Rimini di Rachmaninov (RAI di Roma, 1969), Rodrigo nel Don Carlo (La Fenice, Venezia, 1969), Francesco Moor nei Masnadieri (RAI di Torino ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] 2), R. Strauss e M. Reger, e dall'altro le recenti produzioni di C. Debussy (con capricciosi, umoristici giuochi di sonorità), di S. Rachmaninov, J. Huré (2), J. Jongen, Z. Kodály (2), A. Honegger, Hindemith e, tra le italiane, quelle di F. Alfano, I ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] timbriche. Sin dai primi anni di carriera rivolse particolare attenzione ai russi (Čajkovskij, Prokof’ev, Skrjabin, Rachmaninov), poi ai francesi (Berlioz, Bizet, Ravel, Debussy), ad autori del Novecento storico (Hindemith, Bartók, la Scuola ...
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