Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Uniti. Dopo la scoppio della rivoluzione nel 1917, oltre a Stravinskij altri musicisti abbandonarono il paese trasferendosi in Occidente, Rachmaninov, A.T. Grecaninov e A.K. Glazunov. S.S. Prokof´ev, che era stato assente dall’Unione Sovietica dal ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione del fonografo costituisce un momento decisivo non soltanto nella storia [...] un fonografo Edison, una mazurca di Chopin; poco dopo sono molti illustri concertisti (da Kreisler a Schnabel, da Rachmaninov a Paderewsky, dal Quartetto Busch a Backhaus), grandi compositori (da Claude Debussy a Edvard Grieg), direttori d’orchestra ...
Leggi Tutto
NUNES VAIS, Mario
Fabio Ionni
NUNES VAIS, Mario. – Nacque a Firenze il 16 giugno 1856 da Moisè e da Lucilla Bonaventura, famiglia ebrea proveniente da Livorno.
Compì gli studi nell’Istituto Svizzero [...] (Carlo Alberto Salustri), Ugo Ojetti, Marino Moretti, Luigi Pirandello, Thomas Mann, Guglielmo Marconi, Arrigo Boito, Ruggero Leoncavallo, Sergej Rachmaninov e Pietro Mascagni (in studio e durante un concerto a Boboli del 1906). La maggior parte dei ...
Leggi Tutto
PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] Angeli, Roma, 1968), Don Carlo nell’Ernani (teatro de la Zarzuela, Madrid, 1968), Gianciotto nella Francesca da Rimini di Rachmaninov (RAI di Roma, 1969), Rodrigo nel Don Carlo (La Fenice, Venezia, 1969), Francesco Moor nei Masnadieri (RAI di Torino ...
Leggi Tutto
MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] musicisti famosi durante le loro esecuzioni pubbliche, tra questi si ricordano S. Prokof(ev nel 1934; P. Mascagni nel 1935; S. Rachmaninov nel 1937; il trio E. Calace con A. e G. Crepax nel 1939; e A. Toscanini nel 1946 (Buccellati, 1992). Diversi ...
Leggi Tutto
SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] in Italia: F. Alfano, O. Respighi, A. Zanella, G. F. Malipiero e altri contemporanei; in Russia: S. Skrjabin, S. Rachmaninov, K. Szimanowsky, S. Prokofev; in Germania: E. Krenek; in Francia: A. Roussel e D. Milhaud; in Ungheria: E. v. Donhányi ...
Leggi Tutto
VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] 2), R. Strauss e M. Reger, e dall'altro le recenti produzioni di C. Debussy (con capricciosi, umoristici giuochi di sonorità), di S. Rachmaninov, J. Huré (2), J. Jongen, Z. Kodály (2), A. Honegger, Hindemith e, tra le italiane, quelle di F. Alfano, I ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] Strauss, Gustav Mahler, Arnold Schönberg, Claude Debussy, Maurice Ravel, Erik Satie e Aleksandr Skriabin, e tra i “conservatori” Sergej Rachmaninov, Vincent D’Indy e Hans Pfitzner.
In alcuni esponenti della musica moderna è sorta poi la necessità di ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] timbriche. Sin dai primi anni di carriera rivolse particolare attenzione ai russi (Čajkovskij, Prokof’ev, Skrjabin, Rachmaninov), poi ai francesi (Berlioz, Bizet, Ravel, Debussy), ad autori del Novecento storico (Hindemith, Bartók, la Scuola ...
Leggi Tutto
SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] anch'esse in diversa misura, a coltivare la Sonata. Così, tra i Russi, A. Rubinstein, P. Cajkovskij, A. Glazunov, S. Rachmaninov e A. Skrjabin offrirono un notevole contributo alla sonata per pianoforte; tra i Cèchi A. Dvořák, V. Novák, Tomašek, L ...
Leggi Tutto