(pseud. di Jenkins, Richard)
Attore e regista cinematografico e teatrale britannico, nato il 10 novembre 1925 a Pontrhydfen e morto a Ginevra il 6 agosto 1984. Figlio di un minatore, frequenta l'università [...] altre presenze in film inglesi, è chiamato a Hollywood da H. Koster, che lo aveva già diretto in My cousin Rachel (Mia cugina Rachele, 1952), e che gli affida il personaggio di Marcello Gallio nel primo film in cinemascope: The robe (La tunica, 1953 ...
Leggi Tutto
Il processo di Verona
Paolo Simoni
(Italia/Francia 1962, 1963, bianco e nero, 120m); regia: Carlo Lizzani; produzione: Duilio Coletti per Duilio/Orsay; soggetto: Sergio Amidei, Luigi Somma; sceneggiatura: [...] sicuro gli scritti, cerca di trovare una via d'uscita per il marito. Non riuscendo a incontrare il padre, chiede aiuto alla madre Rachele che però la respinge. Spiata e inseguita dai tedeschi, è disposta a cedere i diari, ma non c'è più spazio per le ...
Leggi Tutto
La Shelle, Joseph
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Los Angeles il 9 luglio 1900 e morto a La Jolla (California) il 20 agosto 1989. Maestro della vecchia scuola del bianco [...] cupezze vittoriane di un altro film per il quale L. S. ottenne una nomination all'Oscar, My cousin Rachel (1952; Mia cugina Rachele) di Henry Koster, con il quale L. S. lavorò ancora in seguito, ottenendo risultati di assoluta eccellenza. A ...
Leggi Tutto
Mangano, Silvana
Serafino Murri
Attrice cinematografica, di padre siciliano e di madre inglese, nata a Roma il 21 aprile 1930 e morta a Madrid il 16 dicembre 1989. Tra le interpreti più importanti del [...] : Il giudizio universale (1961). Dopo una breve apparizione in Una vita difficile (1961) di Dino Risi, partecipò nel ruolo di Rachele a un altro kolossal in costume prodotto da De Laurentiis, l'evangelico Barabba (1961), con Anthony Quinn, diretto da ...
Leggi Tutto
de Havilland, Olivia (propr. de Beauvoir de Havilland Olivia Mary)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1941, nata a To-kyo il 1° luglio 1916. Da interprete [...] a Parigi e sposando l'editore P. Galante. Tra le interpretazioni successive sono comunque da ricordare: My cousin Rachel (1952; Mia cugina Rachele) di Henry Koster, il superlativo e autoironico Lady in a cage (1964; Un giorno di terrore) di Walter ...
Leggi Tutto
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi,...