giornalismo di strada
loc. s.le m. Giornalismo sul campo, che raccoglie notizie, testimonianze e commenti per strada, tra la gente.
• Il movimento studentesco cileno lotta per l’istruzione «pubblica [...] citizen journalism, il giornalismo di strada, per far conoscere le ragioni della loro protesta e anche per organizzarsi. (Rachele Gonnelli, Unità, 24 agosto 2012, p. 13, Esteri) • La direttrice, «executive editor» chiede un’informazione più spigliata ...
Leggi Tutto
ULLOA PEREIRA, Luis de
Scrittore spagnolo, nato ai primi del Seicento a Toro (Zamora), ivi morto nel 1663. Di nobile famiglia gallega, partigiano del conte-duca di Olivares, gli si mantenne fedele anche [...] al poema Raquel (1650), in ottave, il cui tema U. desunse dalla Crónica general: è la vicenda tragica della bella ebrea Rachele di cui s'ínnamorò, secondo la leggenda, il re Alfonso VIII e che fu uccisa dai nobili, rigidi custodi dell'integrità delle ...
Leggi Tutto
Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] la patria del salvatore di Israele dal profeta Michea (v, 2) e, con la localizzazione della morte e della sepoltura di Rachele nelle sue vicinanze (Gen., xxxv, 19), fu messa in relazione con la storia dei patriarchi. La profezia di Michea si compì ...
Leggi Tutto
SANQUIRICO, Alessandro
Vittoria Crespi Morbio
– Nacque a Milano il 27 luglio 1777, nella contrada del Bocchetto (dal 1834 via della Posta, presso piazza Cordusio). Il pianterreno della casa natale [...] Maderna, 11 sett. 1819-1° sett. 1820, cc. non numerate). Ebbe quattro fratelli (Pio, Giuseppe, Carlo, Antonio) e una sorella, Rachele. Non si sposò e non ebbe figli.
Studiò nell’Accademia di belle arti di Brera, a Milano, all’epoca guidata da ...
Leggi Tutto
ZAMBRA
Paola Nardone
– Famiglia di mercanti attivi in Abruzzo alla metà del XVII secolo.
Defendente, nato nel 1637 a Careno, in provincia di Como e morto a Chieti nel 1721, orfano dall’età di dieci [...] L’ingiustizia subita diede origine a una lunga causa civile tra i fratelli Zambra che si protrasse oltre la morte di Rachele, fino a metà XX secolo.
Deceduto Ferdinando la maggior parte del patrimonio passò nelle mani di Giovanni, che appassionato di ...
Leggi Tutto
(pseud. di Jenkins, Richard)
Attore e regista cinematografico e teatrale britannico, nato il 10 novembre 1925 a Pontrhydfen e morto a Ginevra il 6 agosto 1984. Figlio di un minatore, frequenta l'università [...] altre presenze in film inglesi, è chiamato a Hollywood da H. Koster, che lo aveva già diretto in My cousin Rachel (Mia cugina Rachele, 1952), e che gli affida il personaggio di Marcello Gallio nel primo film in cinemascope: The robe (La tunica, 1953 ...
Leggi Tutto
altromondista
s. m. e f. e agg. Chi o che è convinto della possibilità di costruire un mondo diverso.
• guardavo con curiosità gli interlocutori che, non sapendo con chi avessero a che fare, si andavano [...] Ibm con un passato nella Fiom e nel movimento altromondista, organizzatore di scioperi virtuali quando andava di moda «Second Life». (Rachele Gonnelli, Unità, 6 marzo 2013, p. 5, La crisi italiana).
- Composto dalla loc. s.le m. altro mondo con l ...
Leggi Tutto
CAMMARANO, Filippo
Laura Posa
Nato a Palermo il 16 agosto 1764 da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, sua seconda moglie, svolse la sua attività di attore e commediografo a Napoli, dove i genitori lo condussero [...] "spirito grazioso, ma pure attore pasticcione, incredibilmente fecondo" (Bragaglia, p. 237), ilC. aveva scritto la sua prima commedia Rachele e Ippolita, ossia Il comico inglese, a dieci anni. Delle centinaia di lavori, fra poesie, riduzione di cose ...
Leggi Tutto
antifemminicidio
(anti-femminicidio), agg. Che contrasta il fenomeno dell’eliminazione fisica o dell’annientamento morale della donna e del suo ruolo sociale.
• Davanti alle telecamere de La7 va in onda [...] ma presente anche nelle discussioni di «Se non ora quando?», è quello della «strumentalizzazione» delle norme anti-femminicidio. (Rachele Gonnelli, Unità, 27 agosto 2013, p. 10, Italia) • In Argentina, la violenza domestica uccide una donna ogni 36 ...
Leggi Tutto
Poeta (Bologna 1665 - ivi 1727). Cominciò come marinista, poi, entrato in Arcadia (1698) col nome di Mirtilo Dianidio, si avvicinò a Petrarca; fu prof. di eloquenza all'univ. di Bologna (1707), città nella [...] riuscirono fiacche le sue tragedie, nelle quali portò l'atmosfera dell'Arcadia (Ifigenia è la più nota tra esse; più scolastiche Rachele e Alceste). Migliori le commedie (tra esse in particolare Che bei pazzi!). Ma la sua opera principale è il Femia ...
Leggi Tutto
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi,...