MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] natale, si iscrisse nel 1835 alla facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove cominciò presto a svolgere attività politica in un'associazione segreta di studenti democratici (così lo stesso M. ricorda ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] di pelli di limitate fortune discendente da un Israel da Conegliano, che nel 1597 era venuto in Ceneda, vi aveva fondato un banco di pegno ed era stato tra i promotori di una comunità ebraica successivamente ...
Leggi Tutto
POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] era allora aperta alla cultura mitteleuropea, ma arretrata rispetto alla tradizione italiana, per la quale «nascere a Trieste nel 1883 era come nascere altrove nel 1850» (Saba, Tutte le prose, p. 115). ...
Leggi Tutto
SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] si laureò nel luglio del 1872, superando gli esami speciali di rito (non ottenendo la lode solo a filosofia del diritto e economia politica) e discutendo una tesi in tema di colpa nei contratti. Allievo ...
Leggi Tutto
PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] 1910 si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell’Università di Napoli e tre anni dopo interruppe la frequenza delle lezioni per svolgere il servizio militare come volontario per un anno nel Regio Esercito. ...
Leggi Tutto
PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] ultimo, nel 1887, Sebastiano.
Le famiglie Parodi e Delfino, appartenenti all’alta borghesia di Ovada, piccolo centro dell’alessandrino in Piemonte, iniziarono a essere legate da vincoli di parentela agli ...
Leggi Tutto
DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] prese parte come volontario alla seconda guerra d'indipendenza e, un anno dopo, raggiunse Garibaldi in Sicilia al seguito della spedizione guidata dal generale G. Medici. Delle sue vicende militari si ...
Leggi Tutto
NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] Ferranti, nacque a Saronno il 26 ottobre 1797.
Durante l’infanzia Giuditta (detta familiarmente Git) fu affidata alla nonna materna, Rosalinda Luraghi, residente in Como col figlio Filippo; quest’ultimo, ...
Leggi Tutto
L'ultimo dei figli di Giacobbe e il capostipite dell'omonima tribù israelitica. La madre Rachele lo partorì in viaggio da Bethel ad Efrata (= Bethlehem), ed essendo ella in punto di morte per le doglie [...] del parto, mise al neonato il nome di Ben-'ōnī = figlio del mio dolore; ma il padre lo cambiò in quello di Beniamino, che significa figlio della destra, cioè del braccio della fortezza e del felice pronostico, ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] in Napoli, fu attratto dal giornalismo, esordendo con la collaborazione alla Riforma e al Masaniello, finché, per giovanile desiderio di avventurose esperienze, nel 1879 partì per l'Argentina. Redattore ...
Leggi Tutto
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi,...