CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] eccellente pianista già allieva di Thalberg. Studiò lettere alla Accademia scientifico-letteraria di Milano, laureandosi con N. Zingarelli nel 1920; contemporaneamente percorse gli studi musicali sotto ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] sua produzione scientifica.
Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Roma, si laureò in archeologia e storia dell'arte greca e romana sotto la guida di Emanuel Loewy nel 1901. Vincitore di ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] famiglia Saggese. Compiuti probabilmente a Foggia gli studi elementari e completati quelli primari presso il seminario di Ariano, nel 1800 si trasferì a Napoli per frequentare l'Università: qui, anziché ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] il nonno, egli venne mandato a Sondrio, nel collegio dove insegnava il fratello Cesare, maggiore di lui di sei anni e divenuto capo della numerosa famiglia dopo la morte del padre. Il C. seguì poi Cesare ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] Castello, poeta e predicatore.
Il padre impartì personalmente i primi rudimenti di ebraico al figlio il quale frequentò poi il collegio rabbinico di Livorno, ove fu allievo del rabbino maggiore Abramo ...
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RICCI, Federico
Ruben Vernazza
RICCI, Federico. – Nacque a Napoli il 22 ottobre 1809, da Pietro e da Rachele Ciocchi.
Il padre, sarto di origini fiorentine, nel primo quindicennio dell’Ottocento fu [...] probabilmente costumista nei teatri lirici della città.
Nel 1818 fu ammesso al Real collegio di S. Sebastiano, dove da quattro anni studiava il fratello maggiore Luigi. Ebbe per insegnanti Giovanni Furno, ...
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VIGANÒ, Ettore Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Tradate (Como) il 27 aprile 1843 da Francesco e da Rachele Pancera.
Si arruolò, diciassettenne, come volontario garibaldino, e nel luglio del 1860 [...] raggiunse i Mille in Sicilia aggregandosi al 1° reggimento fanteria dell’esercito meridionale, da cui fu congedato a novembre dello stesso anno con il grado di caporale. Deciso a intraprendere la carriera ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] alle cure di uno zio materno, monaco benedettino, e vi fu educato da alcuni tra i più noti esponenti della cultura cassinese dell'epoca, ispirata alle idee cattolico-liberali del p. L. Tosti. Negli stessi ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] aretina, dedita all’attività mercantile.
Tale agiatezza consentì al padre di pagare ottimi maestri per la prima istruzione del figlio, ma nel 1799 l’insurrezione controrivoluzionaria del Viva Maria interruppe ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] poi, nel 1912, si trasferì a Milano, dove si impiegò prima come garzone alle Officine meccaniche e poi come fattorino telegrafico presso l'Unione sindacale. Influenzato da F. Corridoni, iniziò a frequentare ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi,...