MARULLO, Giuseppe
Mario Epifani
– È ignota la data di nascita di questo pittore, che De Dominici dice nativo di Orta di Atella, nel Casertano, e dunque conterraneo del suo maestro M. Stanzione, nonché [...] dei Ss. Cosma e Damiano a Secondigliano, tutte datate 1667).
Ultimo dipinto firmato e datato 1678 è l’Incontro di Rachele e Giacobbe di collezione privata napoletana, in cui è stato ravvisato un ritorno del M. alla pittura naturalistica di Ribera ...
Leggi Tutto
PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] 1960. Sugli scavi italiani: A. Frova, Caesarea Maritima, Milano 1959; A. Ciasca-G. Garbini, Il Colle di Rachele, Roma 1960. Resoconti regolari sugli scavi sono dati da Israel exploration journal (per Israele); Palestine exploration quarterly; Revue ...
Leggi Tutto
BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] . Si può pensare, però, a un possibile intervento diretto di Mussolini sui tedeschi, intervento sollecitato da sua moglie Rachele (nata, come Mussolini, a Predappio, luogo di origine anche degli Zoli) che rimase sempre legata da profondi rapporti ...
Leggi Tutto
Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] la contemplativa, cui si giunge dopo l'esercizio della virtù, simile a quello di Giacobbe nei sette anni di servitù per avere Rachele; sicché D. si fa servo di Lucia al modo stesso che Giacobbe servì Laban, inteso come dealbatio cioè Grazia. Viene ...
Leggi Tutto
NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] «Portalupa», e presso gli stabilimenti dell’azienda (nel 1938 lo stesso Mussolini giunse a Pavia con la moglie Rachele) – segnò tuttavia una battuta d’arresto nell’espansione dell’azienda. Gli effetti della difficile congiuntura internazionale si ...
Leggi Tutto
PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] , conosciuta fino allora forse solo nell’ambiente romano dal mondo dei gerarchi e dall’alta società. La stessa moglie di Mussolini, Rachele Guidi, ammesso che prima non sapesse, da fine agosto 1943 non poté più ignorare o fingere di ignorare. E così ...
Leggi Tutto
APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] , Francesco e Giuseppe Rosaspina, Michele Bisi e Giuseppe Benaglia.
La celebre tela con l'Incontro di Giacobbe e Rachele (Alzano Maggiore, basilica di S. Martino 1795-1805 ca.) rivela equilibrio trala biblica e solenne monumentalità della storia ...
Leggi Tutto
PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] il ramo di Beniamino, sopravvissero gli altri due a Milano (1852), Firenze (1865), e a Roma (1870).
Mosè Aronne sposò Rachele di Elia Sinigaglia. Suo figlio Abramo Pisa (Ferrara, 1817-1900) fu attivo in campo mercantile e bancario; insieme con il ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] la reggia di Potsdam (cfr. G. Bartoschek, Die Gemälde im Neuen Palais, Potsdam 1979, p. 40; nella stessa collez., p. 36: Rachele e Giacobbe al pozzo). L'ultima opera cui attendeva al momento della morte era il Martirio di s. Torpé per la cattedrale ...
Leggi Tutto
GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] elaborata, alcune delle caratteristiche dei dipinti perduti. Tra questi si ricordano: Labano ordina a Giacobbe di sposare Lea al posto di Rachele (Sotheby's, Londra, 6 luglio 1992, n. 11), la Fuga di Lot (Christie's, Londra, 1° apr. 1987, n. 70) e ...
Leggi Tutto
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi,...