GIUSEPPE (ebraico //ebraico// Yôseph: "[Dio] accresca")
Vincenzo Cavalla
Figlio di Giacobbe e di Rachele, particolarmente caro a Giacobbe, perché natogli nella sua vecchiaia e d'indole molto buona. Questo [...] gli cattivò la gelosia dei suoi fratelli che presero a mal volergli. Due sogni che presagivano la sua grandezza e che G. raccontò loro misero il colmo al loro malcontento; onde risolvettero di perderlo. ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] pittore F. Del Santo a La Spezia, frequentò l'Accademia ligustica di belle arti dove fu allievo di C. Viazzi. Collaborò inoltre (1899) come redattore artistico al quotidiano genovese Il Lavoro. Dopo avere ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] cosentino.
Compiuti gli studi e laureatosi in lettere, il F. insegnò per breve tempo (1892-93) filosofia nel liceo di Cosenza e quindi si dedicò all'avvocatura: oratore affascinante, divenne presto un ...
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SIRTORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque il 17 aprile 1813 da Giuseppe e da Rachele Rigamonti a Casatevecchio, oggi frazione di Monticello Brianza, all’epoca aggregato a Casatenovo.
La famiglia possedeva [...] terreni e immobili e il padre commerciava in bachi da seta.
Quarto di sette figli, Sirtori seguì la strada del fratello Carlo, il primogenito, intraprendendo gli studi ecclesiastici. Frequentò i seminari ...
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Quinto tra i figli del patriarca Giacobbe e primogenito di Bala, ancella di Rachele (Genesi, XXX, 6; XXXV, 25). Di lui la Bibbia non reca notizie particolari. È noto come eponimo di una tra le dodici tribù [...] d'Israele che non figura collettivamente per fatti notevoli nella storia ebraica. Dopo l'esodo dall'Egitto, nel censimento fatto presso il Sinai, la tribù di Dan appare come la seconda per importanza numerica ...
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MUSSOLINI, Vittorio
Alfonso Venturini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1916 da Benito e da Rachele Guidi.
Secondogenito e primo figlio maschio del duce, frequentò il liceo Tasso a Roma, dove conobbe [...] , Monica Buzzegoli. Al rientro in Italia, si ritirò nella casa di famiglia a Carpena (Forlì), dove visse insieme alla madre Rachele fino alla morte di lei, avvenuta nel 1979. Custode fedele della memoria del padre, il 'comandante', come tutti lo ...
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MUSSOLINI, Edda
Luisa Passerini
– Nacque a Forlì il 1° settembre 1910 da Benito e da Rachele Guidi, prima di cinque figli.
Poiché i genitori non erano sposati, fu registrata all’anagrafe come figlia [...] tentata da Edda in quella circostanza tra suo marito e suo padre non era destinata a durare (e la madre Rachele non perdonò mai il «tradimento» di Galeazzo). Edda poté rientrare in Italia solo per recuperare i cinque volumi dei diari ...
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NICOLINI, Fausto
. –
Maria Toscano
Nacque a Napoli il 20 gennaio 1879 da Nicola e da Rachele Nicolini. Avo di entrambi i genitori – tra loro cugini – era Niccola Nicolini (1772-1857), insigne giurista [...] Galiani, in La Critica, I [1903], pp. 393-400).
All’inizio del secolo sposò Margherita Guerritore dalla quale ebbe tre figli: Rachele e i maschi Nicola e Benedetto, destinati entrambi a seguire gli studi paterni.
La particolare passione per le fonti ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] al 1913 pretore a Pisticci (in provincia sempre di Matera). Dal 1914 fu giudice presso il tribunale di Taranto. Venne nominato nel 1923 consigliere di corte d'appello, nel 1928 presidente di sezione presso ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] forense.
Nei dieci anni successivi alla laurea il F., oltre a pubblicare numerosi saggi, intervenne anche nel dibattito metodologico in corso. Particolarmente significativa appare in proposito la monografia ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi,...