descensus Christi ad inferos
Egidio Guidubaldi
Con la formula descensus Christi ad inferos s'intende la discesa di Cristo nel Limbo, dopo la morte e prima della resurrezione, per la liberazione dei [...] suam in medio inferni, quae est signum victoriae ") per ‛ trarci ' Adamo, Abele, Noè, Mosè, Abramo, David, Giacobbe, Isacco con i dodici figli, Rachele e altri molti, e feceli beati. D., cioè, limita il d. Ch. a un atto di salvazione (che pure non è ...
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Giuditta (Iudìt)
Guy Dominique Sixdenier
Nell'omonimo libro deuterocanonico dell'Antico Testamento (escluso dal canone ebraico e protestante; il testo originale ebraico è andato perduto) si racconta [...] ecc. Giustamente dunque D. ammira Iudìt con altre madri di patriarchi e donne dell'Antico Testamento, le quali dopo di Eva e dopo di Rachele e Beatrice, si stringono ne l'ordine che fanno i terzi sedi attorno alla regina del cielo, di cui G. era una ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] dei ss. Valentino e Ilario (Roma, coll. priv., 1714 c.; bozzetto per una delle tele del duomo di Viterbo); Rachele nasconde gli idoli a Labano e Ilsacrificio di Noè (Stourhead House, Wiltshire, The National Trust). Una quarta opera, Rebecca al ...
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RUSCHI, Francesco
Andrea Polati
‒ Nacque a Roma in data imprecisata, da situare verosimilmente verso la fine del Cinquecento, o intorno all’anno 1600 (Safarik, 1976, p. 308).
Come registra Pellegrino [...] . 873; L. Borean, La quadreria di Agostino e Giovan Donato Correggio nel collezionismo veneziano del Seicento, Udine 2000, passim; L. Muti, Una “Rachele” di F. R., in A tu per tu con la pittura. Studi e ricerche di storia dell’arte, a cura di L. Muti ...
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Voi che savete ragionar d'Amore
Mario Pazzaglia
Ballata grande (Rime LXXX), con ripresa di 4 versi (xyyx) e tre stanze di 8 (ababbccx), tutti endecasillabi, trasmessa da codici autorevoli, quale il [...] contemplare medesimo e la bellezza di quello (Cv IV II 18) e riscontrabile inoltre con la rappresentazione di Rachele in Pg XXVII 104-105 ma mia suora Rachel mai non si smaga / dal suo miraglio, e siede tutto giorno e con l'iconografia coeva relativa ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] monumentali; la fantasiosa realizzazione scenografica lascia spazio alla resa del reale, come nei dettagli naturalistici dell'episodio di Rachele e Giacobbe. Negli anni successivi la fama di T. si consolidò in Italia e all'estero. Guardando, oltre ...
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FURINI, Francesco
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Firenze circa nel 1600, ivi morto il 15 agosto 1646. Dal padre Filippo ebbe la prima educazione artistica, che completò poi nella scuola del Passignano, [...] . Lorenzo, e, soprattutto, nel S. Francesco orante. Per il principe Lorenzo di Toscana eseguì anche il Parto di Rachele, della raccolta Bassermann a Monaco, nel quale, oltre alla larga composizione, si deve notare un particolare prezioso, determinato ...
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SIGISMONDO (Sigismondi), Giuseppe
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a Napoli, nel Rione dei Tribunali, il 13 settembre 1739 da Rocco Sigismondo, scrivano ordinario del Sacro Regio [...] E. Cardi, Padova 2010), solfeggi per gli allievi, e l’Unica, vera, perfettissima scuola di ben cantare … insegnata alla fu D. Rachele Pepe (cfr. ivi, pp. 10 s., 14, 41). Un elenco più completo si desume da Cafiero, 1993, e dalle schede del Servizio ...
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ROTONDO, Prosdocimo
Silvio De Majo
– Nacque a Gambatesa, in Molise, il 14 aprile 1757 da Antonio e da Rosina Giannessi.
Apparteneva a una famiglia di prospera borghesia provinciale, dotata di molte [...] legittimi, s.n.t. [ma dopo il 1788]; G. Starace - P. Rotondo, Per li signori d. Raimondo, d. Pasquale, e d. Rachele de Sanctis. Contro la prelatura Bonito, e l’illustre principe di Strongoli, Napoli s.d. [1789?]; Per li preti partecipanti della città ...
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matrimonio
Margherita Zizi
Unione socialmente riconosciuta tra uomo e donna
Il matrimonio è un’unione tra due persone in qualche modo ‘ufficializzata’, cioè riconosciuta dalla società e dalle autorità [...] questo periodo Labano non mantiene la sua parola e gli dà in sposa la prima figlia, Lia. Così, per avere anche Rachele, Giacobbe deve lavorare per lo zio per altri sette anni.
Lo scioglimento del matrimonio
La maggior parte delle società cosiddette ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi,...