CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Scala del Paradiso di Giovanni Climaco, del sec. 12° (gr. 418, c. 2r), forse prodotto nello stesso monastero, con una sontuosa c. a racemi su fondo oro fiancheggiata da animali e fiori. In molti casi è il testo a disporsi in forma di c., come per es ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] c. ashkenaziti erano più frequenti stele verticali, talvolta decorate, specie a partire dal sec. 14°, con fiori e racemi, a terminazione rettangolare o semicircolare, che segnavano la posizione del capo del defunto (come quelle rinvenute in Germania ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] a quest'ultima tipologia, tra le meglio documentate: un contenitore, bipartito all'interno, in rame smaltato e decorato a racemi (Limoges, Mus. Mun.), ascrivibile a manifatture limosine intorno al 1270-1280 ca. (Gauthier, 1968) e collegabile a un ...
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racemico
racèmico agg. [der. di racemo, con riferimento alla costituzione dell’acido racemico] (pl. m. -ci). – In chimica: 1. Di miscela in parti uguali di due isomeri ottici di uno stesso composto, otticamente inattiva in quanto essi presentano...