BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] frammenti di rilievi con figurazioni, oltre a scene di caccia e di combattimenti tra animali, sullo sfondo di intrecci a racemi (i più significativi sono la lunetta con la Maiestas Domini e il rilievo raffigurante Abramo con i tre angeli, quest ...
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Capitale dell’Ungheria, nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in piano sulla sinistra. La celtica Akink, sede di presidio romano fin dal 1° sec. d.C., con Traiano divenne capoluogo della Pannonia Inferiore. Nei primi secoli del Medioevo ... ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in piano sulla sinistra. In seguito all’aggregazione (1950) di alcuni ... ...
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Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi sono stati aggiunti diversi villaggi (tra cui Óbuda e Ujpest) specie dopo il 1872, quando la città fu unificata. ... ...
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A partire dal 1° gennaio 1950 è stata creata la "Grande Budapest", aggregando 7 cittadine e 16 villaggi, come Csepel, Pesterzsébet, Kispest, Ujpest, Rákospalota, Budafok; su una superficie di 526 km2 essa contava, nel 1954, 1.783.003 ab., ripartiti in 22 distretti. La seconda Guerra mondiale segna una ... ...
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Malgrado gli svantaggi derivanti dall'impicciolimento del territorio ungherese in seguito al trattato del Trianon (1920), Budapest ha continuato a ingrandirsi e nel 1941 il suo organismo urbano (Grande Budapest) contava 1.750.000 ab., di cui 1.162.822 nei limiti del comune e gli altri nei comuni immediatamente ... ...
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Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco a nord di Ó-Buda ci attestano che già al tempo dei Romani il luogo era abitato. Distrutta Aquincum, ... ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di Naro in Tunisia proviene uno splendido pavimento, che risale al sec. 6°, nel quale partizioni costituite da racemi geometrizzanti si alternano a scene figurate naturalisticamente intese (New York, Brooklyn Mus.; Foerster, 1981).La presenza ebraica ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] , specialmente quella frontale, si adattavano bene alla decorazione ornamentale (lesene, finte colonne, motivi fitomorfi e a racemi, mosaici cosmateschi; Subiaco, Sacro Speco), oppure figurata (Ferentillo, abbazia di S. Pietro in Valle). Erano molto ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] dei capitelli, ora rimossi dalla loro sede, le code delle figure mostruose si incurvano al centro di ciascuna faccia, in racemi circolari, legati al centro da un piccolo motivo in forma di protome animale.Nei primi decenni del sec. 12°, ha risalto ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] La Tène vediamo fibule del peculiare tipo a balestra e scorpione, tutte rivestite di maschere umane, protomi animali, racemi, ghirigori, secondo lo spirito della nascente arte celtica. Questa tendenza al rilievo ornamentale è ereditata dalle fibule ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] del SS. Crocifisso con storie della Vita di s. Giovanni Battista - sinopia del Banchetto di Erode, decorazione a racemi della volta, sottarco con busti di angeli -, attribuiti a un maestro di cultura assisiate, con riflessi della pittura romana ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] gusto sono un fermaglio in bronzo dorato, degli inizi del sec. 13°, con due personaggi, un uomo e una donna, seduti tra racemi, affiancati da due accompagnatori e poggianti i piedi su un drago e su un leone (New York, Metropolitan Mus. of Art, The ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] e lascia affiorare le soluzioni materiche del corpetto azzurro e oro di Piramo e delle vesti di Tisbe, intessute d’argento con racemi blu cobalto. Vicino a questo dipinto è il quadro con Diana dormiente e Pan (firmato e datato 1602), da poco aggiunto ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] decorativo piuttosto stridente, forse di origine islamica, com'è evidente nello sfondo, costituito da rosette all'interno di racemi e abbellito da paste nere, per es. nell'Annunciazione, nella Natività e nei tre episodi relativi ai Magi.
Altri ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] , venerati nell'edificio. Le figure sono disposte frontalmente entro scomparti delimitati lateralmente da colonne e da pilastri decorati a racemi e superiormente da due fregi continui. Sul primo di questi si snoda la teoria dei beati che si dirige ...
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racemico
racèmico agg. [der. di racemo, con riferimento alla costituzione dell’acido racemico] (pl. m. -ci). – In chimica: 1. Di miscela in parti uguali di due isomeri ottici di uno stesso composto, otticamente inattiva in quanto essi presentano...