EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] guerra contro gli infedeli, non fu certo un caso che a fine Cinquecento il piemontese Francesco Rachis di Racconigi (medico, filosofo, lettore dell'università di Torino) estrapolasse dal De rebus Francorum tutte quelle parti relative alle crociate ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] , di cui almeno 1.500 imperiali; altrettanto dure le conseguenze, ché il Catinat occupa Moncalieri, Villafranca, Carmagnola e Racconigi. Il C. comunque, trovando una certa udienza a Vienna, scarica le responsabilità della sconfitta oltre che sul duca ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] dei rapporti con la Francia, il mantenimento della relazioni cordiali con l'Inghilterra e il riavvicinamento alla Russia (accordo di Racconigi, 24 ott. 1909). Il G. aveva ottenuto da queste potenze, oltre che dall'Austria e dalla Germania, il ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] iniziato appena salito al trono abolendo alcune pensioni del tutto ingiustificate, rinunciando alle riserve di caccia reali (tranne Racconigi), abolendo alcune pene particolarmente crudeli, ma soprattutto creando (19 ag. 1831) il Consiglio di Stato e ...
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