BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] anche l'arresto del pastore Noël ospite a Rivoli della duchessa (ma incontrando l'opposizione del conte di Racconigi che accusò il nunzio quale responsabile della guerra contro le valli), e per la questione giurisdizionale provocata dal divieto ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] solo nell’ottobre del 1604, dopo la morte di Merulo (4 maggio 1604); Verovio lo dedicò a Bernardino, conte di Savoia-Racconigi. In precedenza era uscito il Dialogo pastorale al presepio di Nostro Signore (1600), un ciclo di laudi a tre voci di ...
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LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] del mondo di Giovanni Botero, suo collega durante i primi mesi della sua ambasceria francese. Dedicata a Bernardino di Savoia-Racconigi, già ambasciatore di Savoia in Francia, l'opera fu impressa, a quanto dichiara il L., su richiesta del nunzio in ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] dalle loro dichiarazioni dei redditi, e confidando nella garanzia reale del patrimonio immobiliare e fondiario (sito a Lecco, Racconigi, Milano e Cadeo, più la tenuta agricola della Tagliatella). Altre conferme provenivano dal fatto che, per esempio ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] e oggi presso l'Istituto bancario San Paolo, oltre a un Ritratto allegorico di Cristina di Francia (Racconigi, castello).
Restano a testimonianza della produzione profana, destinata ai collezionisti e ancora poco conosciuta, numerose belle allegorie ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] Valle d’Aosta fu accompagnata da un gruppo di partigiani comunisti nel castello di Sarre. Il 15 maggio si trasferì a Racconigi e dopo qualche giorno partì in aereo alla volta di Roma.
Nei mesi successivi condusse una vita ritirata, indifferente alle ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] da campagne ostili, nell’ottobre del 1909 poté realizzarsi la visita in Italia dello zar Nicola II, ricevuto a Racconigi, dove Tittoni potè stabilire con il collega Alexander Izvolskij un accordo in cinque punti, che riconosceva le nazionalità nei ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] che sottoscrisse cinque carati (due ne cedette poi al suo protomedico Antonio Boseo, ed uno a Bernardino di Savoia-Racconigi). Per cassiere fu nominato il "gran gabelliere" ducale Bernardo Castagna. Inoltre al B. Emanuele Filiberto donò due cascine ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] Antonio de’ Bianchi, 1594). I due inquisitori comunque ignoravano che l’opera, dedicata a Bernardino II di Savoia signore di Racconigi, di cui Rocca era il confessore, non era altro che la versione castigliana del Libellus sodalitatis che il gesuita ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] del Parlamento italiano, IX, Tra Crispi e Giolitti, a cura di R. Colapietra, Palermo 1976, ad Indicem;XI, Dall'accordo di Racconigi a Vittorio Veneto, a cura di F. Brancato, Palermo 1980, ad Indicem;G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, VI, Lo ...
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