COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] C. e di Pietro diventò un centro di raccolta per gli esuli ghibellini italiani. Vi trovarono rifugio H. Finke, I-II, Berlin-Leipzig 1908, ad Indicem; Cod. dipl. dei re aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917, ad Indicem; II ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] il celebre Cavaliere con l'ermellino di Vittore Carpaccio.
Fonti e Bibl.: Lettere, istruzioni ed altre memorie de' re Aragonesi..., in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno di Napoli, a cura di G. Gravier, V ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] a Peñiscola dove, alla fine, possedeva una raccolta che superava i millecinquecento volumi. I temi de Benedicto XIII, pp. 47-62; F. de Moxó, Benedicto XIII y la Monarquía Aragonesa, pp. 63-73; T. Laguna Paul, La biblioteca de Benedicto XIII, pp. 75- ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] i marchesi giunsero a una alleanza con il sovrano aragonese al fine di favorire quest'ultimo nella conquista dell' Malaspina. I Bresciani sostennero infatti che dopo la conquista venne raccolta una grande quantità di denaro dal vicario di Enrico e ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] di Agostino Fregoso, fu bloccata in porto dalla flotta aragonese.
La posizione del F. appariva ormai indebolita: e il luogotenente generale G.G. Trivulzio, con un esercito faticosamente raccolto di 1.000 lancieri e 6.000 fanti, mossero da Asti verso ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] dell'Italia per mantenere più stretti rapporti con l'Aragonese e per cercare nuovi aiuti (1º luglio 1474). montagna di Cosimo Rosselli e aiuti).
Fonti e Bibl.: La più importante raccolta di fonti è stata pubblicata da L. de Mas Latrie, Histoire de ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] 511; G. Albino, De gestis regum Neapolitanorum..., in G. Gravier, Raccolta..., V, Napoli 1769, pp. 67, 71; Lettere,istruz. e , 406, 417, 422 s., 429, 456, 462; Regesto della cancell. aragonese di Napoli, a cura di J. Mazzoleni, Napoli 1951, p. 74; ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] attivi soprattutto nel commercio, come dimostra la celebre raccolta di documenti della Genizah del Cairo. Alla regia. Un'idea già espressa altrove (per esempio nella legislazione aragonese e castigliana del 1176 e del 1190 dedicata alle città), ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] , I "Curiales" di Amalfi, Napoli 1921, e Una raccolta di pergamene amalfitane in Scala (in Gli Archivi italiani, VIII sontuosa sintesi nel volume Castel Nuovo, reggia angioina ed aragonese di Napoli, riccamente illustrato, edito nel 1934 sotto gli ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] iniziando una politica d’infeudamento di elementi catalani e aragonesi, anche per meglio fronteggiare le sollevazioni popolari (Sassari il sardo Francesco De Vico, che curò anche la raccolta delle prammatiche e dei rescritti regi. Il riordinamento ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...