COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] del 1515 è una lettera a Reuchlin, che fu pubblicata nella raccolta Illustrium virorum epistolae… ad I. Reuchlin…, Hagenoae 1519 (il opuscoli ebraici già tradotti in latino probabilmente dall'aragonese Paolo de Heredia. Successivi al 1534 sono altri ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] del B. corrono versioni diverse: secondo una voce contemporanea raccolta da alcuni storici, il B. sarebbe stato figlio del dopo che quei baroni, già protetti dalla dinastia aragonese di Napoli, ritennero vana ogni resistenza per il sopraggiunto ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] Zaforteza y Burgués, entrando così in una famiglia dell'alta nobiltà aragonese. Destinato alla carriera ecclesiastica, il C. compì i primi studi . Chig. O. VI. 123). Il C. possedeva una raccolta di codici preziosi, che venne poi acquistata da Pio II, ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] 2 marzo lasciò quindi Roma per la sua prima legazione aragonese, giungendo, il 25 dello stesso mese, a Carpentras. 2074, già posseduto dal cardinale Pierre d'Ailly). La raccolta acquistò dimensioni notevoli soprattutto nel 1429, con l'acquisizione ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] , doveva comprendere cronache dell'età bizantino-araba, normanno-sveva e angioino-aragonese. Il disegno dell'opera, che nell'intenzione dell'A. doveva essere la prima raccolta sistematica di cronache siciliane, dà la misura del suo interesse per il ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] fondato il suo cenobio, che da allora, con nome augurale datogli dagli Aragonesi, si chiamò de Bon Ayre, ossia "di Bonaria". Meno di un anno locale avesse serbato memoria del C.; quanto a quella raccolta in Spagna dal Remón, essa segue gli schemi e ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] da essere inclusi (1492) dallo Speciale nella raccolta delle costituzioni del Regno di Sicilia.
Nell'estate andò presto sbriciolando sotto la pressione e l'abilità diplomatica dell'Aragonese. Solo Palermo, presidiata da Andrea Chiaromonte e dal B., si ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...