TANSILLO, Luigi
Tobia R.Toscano
– Figlio di Vincenzo e di Laura Del Cappellano, nacque a Venosa probabilmente nel 1510.
Il padre, mai nominato nella documentazione superstite, fu identificato da Vincenzo [...] canzonieri iberici bene ambientata a Napoli tra regno aragonese e viceregno spagnolo. A differenza dei suoi quasi apparse nel 1552 e 1553.
Il 12 febbraio 1555 Tansillo inviò una raccolta (ora a Madrid, Biblioteca de la Academia de la historia, 9-2160 ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] il celebre Cavaliere con l'ermellino di Vittore Carpaccio.
Fonti e Bibl.: Lettere, istruzioni ed altre memorie de' re Aragonesi..., in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale del Regno di Napoli, a cura di G. Gravier, V ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] un inquieto periodo di viaggi, di vagabondaggi, di fugaci avventure studentesche e l'avvento di una raccolta e serena esistenza alla corte aragonese. Entrava infatti in quell'anno, grazie all'intervento di Giacomo Pellegrini, al servizio di Alfonso V ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] a Napoli, dove contava sull'appoggio della corte aragonese e dove lasciò la moglie con i figli 261-361, il quale vi ritornò con correzioni in Una parola ancora sulla raccolta e la trascrizione di antichi documenti veneziani per opera di T. D. ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Panormita, il fedele segretario di Alfonso, nonché poeta acclamato della corte aragonese. Alla poesia si dedicava il F. in questi anni e indirizzava una sua raccolta in versi (conservata nel manoscritto padovano) a Pietro Camponeschi, conte di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] i marchesi giunsero a una alleanza con il sovrano aragonese al fine di favorire quest'ultimo nella conquista dell' Malaspina. I Bresciani sostennero infatti che dopo la conquista venne raccolta una grande quantità di denaro dal vicario di Enrico e ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] discendeva da Carlotta, figlia di Federico, lo sfortunato re aragonese, scalzato dal trono di Napoli dal cugino Ferdinando il pontefici e cardinali raccolti da gravi autori per C.T., ms. Branc. III D 4, cc. 498-509; Raccolta di scritture di ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] ad Alberto, fratello di Borso), nella redazione di una raccolta di Facezie in volgare, povera e mediocre imitazione dal delle "tre corone" fiorentine. Risale forse a questa occasione "aragonese" l'invito ricevuto dal C. da parte di Mattia Corvino ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] II di Spagna della sua biblioteca e della collezione di antichità raccolte nella sua casa "ad radices Pincii". Alla morte del C buona parte di libri e manoscritti ciaconiani fu il giurista aragonese, uditore della Rota a Roma, Francesco Pegna, nei ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] aveva ottenuto in feudo perpetuo la signoria di Oria dall'ultimo re aragonese, nel 1500, e poi il titolo marchionale da Carlo V, 1555 il consiglio cittadino era entrato in possesso della raccolta, ricca di oltre mille volumi, del vecchio convento ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...